RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] che il quadrato dell'elemento lineare cioè della distanza (o intervallo) di due punti infinitamente vicini (x,..., t), (x + dx come calore o come elettricità, possa rispondere ad una variazione della curvatura dello spazio, a cui apparteniamo, così ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] di rifrazione di nucleo e mantello, che causa una variazione del profilo di indice di rifrazione al variare di contenuta in una serie di impulsi la cui ampiezza può assumere solo un limitato numero di valori a intervallidi tempo specificati. I ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] si utilizza allo scopo un ponte di Wheatstone nel caso di piccole variazionidi resistenza, capacità o induttanza, oppure sistema di acquisizione diviene più complessa.
Nel caso molto comune di dati da acquisire con intervallidi campionamento molto ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] derivate parziali dei primi due ordini, per tutti gli x (reali) di un intervallo (a, b) e per tutti i valori reali e finiti di y e y′. Avvertiamo subito che, nel calcolo delle variazioni, le derivate parziali fx′, fy′, fy′′, fxy″, . . . della f (x, y ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] , con limitato off-set di ingresso e di uscita, basso rumore in ampi intervallidi frequenza, bassa tensione di alimentazione, forte reiezione a eventuali variazioni della tensione di alimentazione, correnti di bias di ingresso sempre più piccole ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] sistema fisico macroscopico Σ quasi sempre implica delle variazioni ΔEi nelle energie (cinetiche e potenziali) dei corpi che vi partecipano e che avvengono in intervallidi tempo Δti tali che per ogni corpo Pi di Σ il prodotto ΔEi•Δtt è estremamente ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] banda superiore (banda di conduzione) è invece completamente vuota ed è separata dalla prima da un intervallodi energia Eg dell'ordine di 6 ÷ 20 e divariazione molto più ampio di quello dei s. di valenza; ciò consente una corrispondente varietà di ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] contrario, il calcolo dell'indice per intervalli finiti di tempo introduce un errore che dipende dalla variabilità delle quote di costo e dall'ampiezza degli intervalli temporali. Nel caso continuo, il tasso divariazione della p. totale dei fattori ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] noto che l’unità di misura del tempo, il secondo, è definito come l’intervallodi tempo pari alla durata di 9.192.631.770 la realizzazione di orologi ottici hanno permesso, per es., di escludere variazioni temporali della costante di struttura fine ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214)
Riccardo Bachi
Ai fini della comparazione tra la fenomenologia dell'inflazione durante e dopo la prima e la seconda Guerra mondiale può essere opportuno specificare i diversi [...] e, nella tabella 3, i dati relativi alle variazioni avvenute nell'analogo intervallodi tempo, nel volume dei depositi presso istituti di credito in alcuni paesi.
Le variazioni proporzionali avvenute nella dimensione della circolazione dei biglietti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...