Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] la qualità e la frequenza di ricambio degli elementi entro un determinato intervallodi tempo, a cui va di là dei metodi scientifici conosciuti, che tengono conto soltanto di un piccolo numero divariabili operando con ipotetiche condizioni di ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] su diverse scale dei sistemi viventi. Include, dunque, la variabilità genetica tra individui, la diversità tra le popolazioni e tra è quantitativamente espressa in termini di probabilità di estinzione in un intervallodi tempo, bensì affidata a ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] alle diverse velocità di crescita. Dato poi che l’intervallodi tempo è considerevole se comparato al tempo di raddoppio (circa 100 antibiotici, cede il campo a una visione a più variabili del fenomeno patologico, che richiede sì un approccio ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] degli ambienti (evento che tipicamente accade in intervallidi tempo geologici), la selezione naturale modifichi la morfologia delle specie in modo adattativo, trasformando sistematicamente la variabilità sempre presente nelle popolazioni - e nell ...
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Conseguenze ambientali dei cambiamenti climatici
Fabio Catino
La conclusione della Conferenza sui cambiamenti climatici di Copenaghen (COP15, 15th Conference Of the Parties), tenutasi nel dicembre del [...] il campo divariabilitàdi una distribuzione non simmetrica, la cui mediana è −0,7 Wm−2, nei quantili 5% e 95% (i termini entro cui sono compresi rispettivamente il 5% e il 95% dei valori acquisiti).
Più in generale, l’intervallodi confidenza del ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] avvengono a istanti di tempo separati) e di un calcolo dei parametri ottimi in ogni intervallodi tempo, effettuato con i minimi quadrati.
Per i problemi di controllo ottimo, Kalman introdusse il concetto divariabilidi stato che contengono in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] terapie farmacologiche o chirurgiche, non interventi complessi, altamente variabili e per i quali l'interazione tra terapeuta e su un numero sufficientemente ampio di osservazioni, cioè se l'intervallodi confidenza delle misure è abbastanza ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] per i Giunti di Venezia di Teocrito (gennaio 1515) e di Oppiano (luglio 1515), un breve intervallo dopo il Incontri triestini di filologia classica, IX (2009-10), pp. 45-63; Id., La scrittura di M. M. Problemi divariabilità sincronica e diacronica ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] Le raccomandazioni nutrizionali europee si limitano a suggerire un intervallodi valori tra 150 e 500 mg al giorno, desunti nell’intestino 0,5-1,5 mg di rame veicolati dalla bile; la quantità è variabile e si ritiene che l’omeostasi sia ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] che si sono laureati in un certo intervallodi tempo, tutti coloro che sono entrati a far parte di un'organizzazione in un dato momento una delle fonti divariabilità più ovvie e più comunemente studiate di una molteplicità di fenomeni sociali. L ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...