Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] intera colonna e intorno al 100% in un ristretto intervallodi quote. L'entità, l'estensione geografica e il scomparsa del buco dell'ozono antartico, la variabilità dell'atmosfera rende difficile la previsione di quali saranno i tempi del recupero e ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] delle rappresentazioni neuronali al loro interno appare variabile in funzione dell'esperienza individuale e del modo valida per condizioni corticali realistiche, secondo la quale gli intervallidi tempo tra gli spike (ISI, Inter-spike-intervals) ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] di questa disciplina è quello di determinare come la variabilità comportamentale all'interno delle popolazioni e tra di dal carico che la madre può trasportare, e che l'intervallodi quattro anni è quello ottimale.
Come altro esempio, Monique ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] in posizione avanzata. Grazie a questo accorgimento, dopo un intervallodi tempo identico a quello intercorso tra l’impulso a 90° capillari, mentre, nonostante la maggiore sensibilità, la variabilità tra soggetti è molto superiore quando si utilizza ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] determinata popolazione, di una varietà iniziale di forme, nonché di una perenne fonte divariabilità, senza la sia i picchi di attività alternati a periodi di riposo.
Dopo un intervallo relativamente breve di cultura legata all'agricoltura ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] causale, ingannandoci sulla sua natura di fattore di rischio (è presente un'altra variabile sottostante che è la vera causa ampio di osservazioni, cioè se l'intervallodi confidenza delle misure è abbastanza ristretto.
I criteri di Hill ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] si effettua con un ago e una procedura che consentono di registrare i segnali generati da singole fibrocellule muscolari. Dal riscontro di un’aumentata variabilità degli intervalli tra i segnali di due fibre appartenenti alla stessa unità motoria, si ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] dei muscoli dell'arto 'di spinta'. Nella fase successiva, dopo un brevissimo intervallodi tempo durante il quale nessuno ], rendono ragione di oltre il 70% della variabilità interindividuale della massima velocità nelle prove di lunga durata e ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] bassi o realizzati nella porzione bassa dell’intervallodi frequenze utilizzato dal parlante (così a Roma: fig. 12, schema 2). La variabilità diatopica è principalmente legata a differenze fonetiche di altezza relativa dei picchi e dei minimi ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] più plausibile un modello di reclutamento dinamico, con caratteristiche di unità, diversità, variabilità, che si integra in la capacità di cogliere eventi percettivi sequenziali come fossero simultanei, di percepire cioè l’intervallodi tempo senza ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...