L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] Cerere, come la dea protettrice della Sicilia. Nell'intervallo tra Marte e Giove fu osservato un altro corpo si avevano solo caute testimonianze divariabilità. Nel 1596 David Fabricius annunciò la scoperta di una nova nella costellazione della ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] galassie dovrebbero emettere circa 3×1060 erg nell'infrarosso. Il fatto che la luminosità infrarossa di alcune di queste galassie sembra variabile - entro intervallidi tempo molto brevi e cioè da alcuni giorni a qualche mese porta a concludere che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] tutti valga l'esempio dell'intervallo dei valori ricavati da Thomson per il rapporto e/m del corpuscolo-elettrone in diverse misurazioni che, a parte l'ordine di grandezza, presentava il medesimo grado divariabilità del rapporto tra carica e massa ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] e del rimescolamento da esso operato, per la grande variabilità spazio-temporale del fenomeno anche per piccoli intervallidi tempo e su aree ridotte, può essere fatta con teorie di tipo statistico, basandosi sull'assunto che sia possibile esprimere ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] la morfina, somministrata per via endovenosa a dosi singole di 5 mg con intervallidi 10-15 ininuti, fino a quando il dolore dell' specialmente se accoppiate o a salve, abbiano configurazione variabile e compaiano nella fase precoce della diastole ( ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] si può dire che, in un certo intervallodi tempo t, per un sistema di larghezza di banda B, sono disponibili 2Bt parametri indipendenti Poiché il mezzo trasmissivo ha in generale attenuazione αt variabile con la frequenza e fase che si scosta dall' ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] ai beneficiari di un capitale qualora il decesso dell'assicurato avvenga entro un prefissato intervallodi tempo (assicurazione di un'impresa di assicurazioni: la disponibilità di un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] di questi urti in piccolissimi intervallidi tempo. Se per esempio la variazione media della direzione del moto di una molecola di convergenza alla distribuzione normale della distribuzione di somme divariabili casuali, che richiede soltanto che ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] . Anche le altre componenti principali avevano dei fattori temporali di peso variabili abbastanza lentamente nel tempo (esibendo tipicamente una struttura temporale su intervallidi 50÷100 ms). Dunque la struttura temporale più forte, nei segnali ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] . Lo attestano i dati dei censimenti nazionali compiuti a intervallidi dieci anni a partire dal 1871: nello stesso anno continuum, o anche a più d’una, in funzione divariabili sociali, comunicative ed espressive, secondo regole più probabilistiche ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...