Fisica
In acustica, intervallodi accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] nello spazio (numerico) di dimensione n, si dice i. un dominio rettangolare con le facce parallele agli iperpiani diriferimento. Per es., nel piano Il rapporto fra le frequenze delle note di un intervallo può riuscire consonante (➔ consonanza) o ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti diriferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] S nell’intervallo [0,1] tale che f(x)=0, f(C)=1; g) separabile (da non confondere con separato) se contiene un insieme numerabile e denso (un sottoinsieme D di S si dice denso se D̄=S).
S. vettoriale. Con riferimento a un campo K (reale, complesso o ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] che in un certo intervallodi tempo Δt compete a un elemento di circuito o all’intero circuito lett. a). In realtà, in riferimento alla produzione o all’importazione, per evitare che l’accesso al mercato sia di fatto precluso ai nuovi operatori dalla ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] tempo
Alla più remota antichità risale l’uso di determinare le date e misurare gli intervallidi t. riferendosi al moto apparente del Sole e delle stelle sulla volta celeste.
Anno solare
Con riferimento al moto apparente del Sole, si definisce anno ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] la generazione di meccanismi di produzione di diversità e di c. più sofisticati. E infine, riferendosi a un altro di posizione e di velocità delle singole molecole a un certo istante rendono inattendibili le stime di tali valori dopo un intervallodi ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] per b=0,01) costituisce un buon risonatore.
L’acutezza di r. può essere quantificata in vari modi. Un modo abbastanza usuale è di fare riferimento all’estensione dell’intervallodi frequenze delimitato dalle due frequenze f1, f2 alle quali l’energia ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...]
In un moto piano d’un punto P, fissato nel piano del moto un riferimento polare Ορϑ, ha il nome di v. angolare media (rispetto al punto Ο) in un certo intervallodi tempo Δt, il rapporto fra la variazione Δϑ subita dall’anomalia del punto nel ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] materialmente mediante due tratti molto vicini; il suo intervallo (intervallo del piano) si indica con Iα (fig. 2I).
Metodo della p. centrale
Elementi diriferimento sono un quadro π e un centro di vista O, cioè un punto proprio non appartenente ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] così costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere espresso nella forma y(0 si distingue un modello diriferimentodi tipo analogico da uno di tipo logico e formale ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.