GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 1586 (oggi perdute; Sartori, 1973), in cui troviamo un riferimento a musiche composte dallo stesso principe: "In questo libro… anche di carattere religioso, che sembrano interrompere "come una parentesi ascetica il lungo intervallodi silenzio ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ogni volta che questa presentava la stessa successione intervallare dell'esacordo stesso, in modo tale che , coll. 379-432.
Micrologus: a cura di A.M. Amelli, Romae 1904; l'ed. critica diriferimento è a cura di J. Smits van Waesberghe, [Roma] 1955 ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] critica (che rivela radici ‘darmstadtiane’) alla dodecafonia di Schönberg, nella quale individuò una forma di pensiero musicale «stranamente romantico-neoclassica». Punti diriferimento ineludibili dovevano essere Webern e Olivier Messiaen, quest ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] in un 'flusso di coscienza' che suscita una pluralità di livelli e diriferimenti culturali combinati con impareggiabile ricordo al futuro: lezioni americane. Nel 1993 dopo un lungo intervallo tornò al quartetto d’archi con Notturno (Quartetto III), ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] anni suoi giovenili a l'amorosa passione": forse si può ravvisare un indiretto riferimento alle centinaia di cantate per voce e basso continuo, quasi tutte d'argomento amoroso, di cui il M., oltre alla musica, scrisse con ogni probabilità i testi ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] intervallo dell'oratorio furono sua opera: di uno conosciamo il titolo, Giuditta.L'amore dell'ex sovrana didi essi recano addirittura il sottotitolo "adapted from Carissimi". Poiché di molti non si è potuto finora accertare alcun preciso riferimento ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] per assumere connotazioni più elastiche in cui l’intervallo aveva funzione predominante», ponendo l’opera sulla strada sempre conservare un punto diriferimento in quell’idea; il modo di procedere è dato invece da un susseguirsi di idee che nella loro ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] musicale ed è oggi riconosciuta come un'opera diriferimento nel campo della moderna didattica violinistica. Nel importanza degli esercizi costruiti sull'alternanza dell'intervallodi quinta e di settima diminuita. Altrettanto validi gli apparvero ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] relativa, offrono anche, di pari passo, un riferimento costante alla tradizione del di grandissimo gusto al senso, essendo il periodo dell'oratione": pp. 134 s.), si possono comprendere la concezione dell'armonia non più intesa d'intervallo ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.