segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un indice (si tratta di un s. che presenta una connessione ‘fisica’ con ciò cui si riferisce: un dito puntato, una ). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si passa a una fase di depressione (p. di svolta superiore o crisi) o viceversa (p. di come una serie di p. separati l’uno dall’altro da un piccolo intervallo, e l’ ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] le materie prime, quando sia necessario svolgere un’attività per poterne disporre. Con riferimento a una singola unità di produzione si parla di p. totale (quantità di beni prodotti), di p. medio (rapporto tra il p. totale e il numero delle unità ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] sia (−1, 1), si semplifica in cos(n arccosx)/22n–1; il massimo del modulo di Cn(x) è rispettivamente (b−a)n/22n–1 oppure 1/2n−1. I p. di Čebyšev relativi all’intervallo (−1, 1) sono ortogonali rispetto al peso (1 − x2)–1/2, e sono definiti per ...
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In geometria elementare si dice di due enti che formano tra loro un angolo retto.
Due rette r, s del piano si dicono o. (o perpendicolari) se si intersecano formando quattro angoli retti (fig. 1 A); una [...] Il caso più elementare è quello di due rette nel piano, assegnate, rispetto a un riferimento cartesiano o., mediante le loro x), definite in un intervallo (a, b), e che per semplicità supponiamo ivi continue, si dicono
o. nell’intervallo se si ha
Il ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] lunghezza del terzo lato). Gl'insiemi per i quali sia stata introdotta una nozione di "distanza" vengono chiamati "spazi metrici". Con riferimento a uno spazio metrico, diremo che y approssima x a meno di ε, se d(x,y) 〈 ε. Se y e z approssimano x e d ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ).
Allorché Regiomontano usava il concetto medievale di prospettiva, si riferiva alla perspectiva communis ('prospettiva comune', l frequenza dei colpi era ancora così bassa che nell'intervallo tra due tiri potevano mutare sensibilmente i fattori che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] fatto riferimento. Propone una risoluzione della neũsis di Nicomede che fa uso dell'intersezione di un'iperbole e di un sulla stessa retta [b], inserire nell'intervallo compreso tra queste due curve una retta di grandezza data e inclinata verso l' ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] che la doppia interpretazione di Ibn Qurra, geometrica in riferimento ad al-Ḫwārizmī, algebrica il massimo di f(x)nell'intervallo considerato. Osserviamo che le due uguaglianze corrispondono allo sviluppo di Taylor con
Il procedimento di al-Ṭūsī ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] punto siffatto viene dato il nome di punto di sella, con riferimento al noto caso geometrico di una superficie in cui esistono due quelli in cui le strategie pure di entrambi i giocatori sono tutti i numeri reali dell'intervallo chiuso [0, 1], purché ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.