Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] a 10÷30 Hz. Purtroppo, in questo intervallodi frequenze rientrano anche quelle che caratterizzano il comportamento vibratorio intensità risiede principalmente nel fatto che queste permettono di far riferimento anche a terremoti storici (per i quali ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] intervallodi tempo. ◆ [MCC] Termine che, con opportune qualificazioni, indica varie grandezze scalari e vettoriali relative a proprietà statiche e dinamiche di al quale più comunem. ci si riferisce è il m. di beccheggio, cui è legata la stabilità ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] di cui le m. sono animate rispetto a un sistema diriferimento solidale con il Sole, in quanto essa consente di massa tra m e m+dm raccolte in un determinato intervallodi tempo dall'atmosfera terrestre è espresso con buona approssimazione, almeno ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] d. di alcune sostanze. ◆ [MCS] D. degli stati: il numero di stati presenti in un sistema in un intervallo unitario intorno lineica) di una sostanza o di un corpo e quella di una sostanza diriferimento, che in genere è l'acqua alla temperatura di 4 ° ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] (fig. 7, ove la terna Oxyz è terna diriferimento nello spazio). Un punto P dello spazio si rappresenta proiettandolo 2u ...; il segmento grafico determinato da due successive di queste p. si chiama intervallo della retta e si denota con Ir (fig. ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] priori e che può quindi costituire un riferimento per misurare la f. di altri sistemi oscillanti: v. frequenza, campioni di. ◆ [PRB] Curva, o diagramma, di f.: per una modalità quantitativa di un fenomeno, il diagramma ottenuto riportando in ascisse ...
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equazione KdV
Francesco Calogero
In unità adimensionali, è l’equazione:
[1]
dove le variabili sottoscritte (qui e nel seguito) indicano derivazioni parziali, per es.
[2]
Si tratta dunque di un’equazione [...] richiede, oltre all’introduzione di opportune unità di misura, la scelta di un opportuno sistema diriferimento in moto uniforme). iniziali e al contorno – della KdV su un intervallo finito o sulla semiretta, che peraltro non appare generalmente ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] altra superficie diriferimento), valutata lungo la verticale (a. relativa); se ci si riferisce alla superficie del geoide (cioè al cosiddetto livello medio marino), si parla di a. assoluta, o altitudine (→ quota). ◆ [MCF] A. cinetica o di arresto: v ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] intervallo separa questa cultura da quella denominata di Ife, caratterizzata da naturalismo idealizzato fuso con elementi di estrema ma anche poliritmica: il gruppo fa riferimento a una pulsazione di base isocrona, generalmente derivata da schemi ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] T1 (ciascuno con la sua struttura di livelli vibrazionali); S e T sono simboli riferiti allo stato complessivo di spin (elettronico) del sistema: rilevata l’intensità in istanti successivi (con intervallidi un millisecondo o meno); i dati vengono ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.