forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . a f. apparente, f. che resti invariata al mutare del sistema diriferimento, cioè che non sia una delle f. apparenti del moto relativo (v suo impulso tenda a zero al tendere a zero dell'intervallodi tempo durante il quale essa agisce. ◆ [MCC] F ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] d. di alcune sostanze. ◆ [MCS] D. degli stati: il numero di stati presenti in un sistema in un intervallo unitario intorno lineica) di una sostanza o di un corpo e quella di una sostanza diriferimento, che in genere è l'acqua alla temperatura di 4 ° ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] MCC] V. relativa: in un moto relativo, la v. definita nel sistema diriferimento mobile: v. cinematica: I 595 d. ◆ [MCF] V. relativa dette derivate negli istanti estremi di un dato intervallodi tempo. ◆ [CHF] V. specifica di reazione: v. cinetica ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] priori e che può quindi costituire un riferimento per misurare la f. di altri sistemi oscillanti: v. frequenza, campioni di. ◆ [PRB] Curva, o diagramma, di f.: per una modalità quantitativa di un fenomeno, il diagramma ottenuto riportando in ascisse ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] esercitano un effetto sulle caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche delle leghe f.-carbonio con riferimento all’intervallo 0-2,06% di carbonio (➔ acciaio), escludendo tenori superiori (➔ ghisa). Gli elementi che presentano la stessa struttura ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] (positiva o negativa) che si accumula nel reattore, d(MxA); tutte le quantità sono riferite al componente A e all’intervallo infinitesimo dt. Nel caso di reattore continuo funzionante in condizioni stazionarie, la [1] si semplifica nella:
[2] mAe ...
Leggi Tutto
Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] di reazione può essere valutata misurando la variazione nel tempo della concentrazione di un reagente e dividendola quindi per il corrispondente intervallo zero all’aumentare di t.
Se ci riferiamo ora a un sistema aperto agli scambi di materia con l’ ...
Leggi Tutto
(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] tornata oggetto di rinnovato interesse, sia con riferimento alla preparazione di una vasta gamma di nuovi di metastabilità relativamente ampio è possibile regolare il grado di sovrasaturazione al valore più opportuno, ma quando tale intervallo ...
Leggi Tutto
FLOTTAZIONE
Gennaro Volpicelli
(v. fluttuazione, XV, p. 572; App. I, p. 603)
Le dimensioni di un'apparecchiatura di f. che sia idonea a realizzare una desiderata separazione del sistema da trattare [...] alimentato alla cella di f., è caratterizzato da un intervallo, seppure ristretto, di dimensioni granulometriche; col purezza del prodotto. Tali considerazioni sono illustrate con riferimento al processo di f. per la separazione della galena dalla ...
Leggi Tutto
Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] è ampiamente distribuito su ampi intervallidi valori a causa del termine di interazione Ui che varia sensibilmente valori calcolati di ∣μCH∣, TCH, E0CH e EeClH per la serie di molecole ad anello triatomico cui avevamo fatto riferimento in ...
Leggi Tutto
intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.