forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . a f. apparente, f. che resti invariata al mutare del sistema diriferimento, cioè che non sia una delle f. apparenti del moto relativo (v suo impulso tenda a zero al tendere a zero dell'intervallodi tempo durante il quale essa agisce. ◆ [MCC] F ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] d. di alcune sostanze. ◆ [MCS] D. degli stati: il numero di stati presenti in un sistema in un intervallo unitario intorno lineica) di una sostanza o di un corpo e quella di una sostanza diriferimento, che in genere è l'acqua alla temperatura di 4 ° ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] riferimento qualunque, ma in uno specifico sistema diriferimento, come capita, per es., per gli astri in un riferimento geocentrico; in tale ultimo caso si parla di il m. di un sistema quando in un intervallodi tempo molto breve l'atto di m. dei ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] priori e che può quindi costituire un riferimento per misurare la f. di altri sistemi oscillanti: v. frequenza, campioni di. ◆ [PRB] Curva, o diagramma, di f.: per una modalità quantitativa di un fenomeno, il diagramma ottenuto riportando in ascisse ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] altra superficie diriferimento), valutata lungo la verticale (a. relativa); se ci si riferisce alla superficie del geoide (cioè al cosiddetto livello medio marino), si parla di a. assoluta, o altitudine (→ quota). ◆ [MCF] A. cinetica o di arresto: v ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] , dopo la fecondazione, intervengono i geni gap (intervallo), i geni pair rule (regola della coppia), i e investimenti viene illustrato con riferimento a una funzione di produzione, sulla quale, in corrispondenza di ciascun punto, si stabilisce ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] sta per gap «intervallo» e S sta per sintesi). La fase S è la fase di sintesi del DNA e di duplicazione dei cromosomi di ia in funzione di L, rilevato in regime di saturazione, si dà il nome di caratteristica di illuminazione della c.; con riferimento ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] Il riferimento a tali regole consente oggi di fissare, in un contratto di vendita, di specializzazione tra operatori e il sorgere di una particolare categoria di intermediari disposti ad assumersi il rischio delle variazioni dei prezzi nell’intervallo ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un indice (si tratta di un s. che presenta una connessione ‘fisica’ con ciò cui si riferisce: un dito puntato, una ). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si passa a una fase di depressione (p. di svolta superiore o crisi) o viceversa (p. di come una serie di p. separati l’uno dall’altro da un piccolo intervallo, e l’ ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.