Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] riferiamo a una sola di esse ma al comportamento medio di gruppi sufficientemente numerosi. Più precisamente, per omogeneità o stazionarietà rispetto al tempo intendiamo che le nostre osservazioni, che rappresentano sempre delle medie su intervalli ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] delimitati in particolari intervallidi tempo (anno, semestre) o circoscritti a specifiche sezioni dell'impresa. È il caso degli ammortamenti, che indicano la misura del costo complessivo degli impianti da imputare alla produzione riferita a un certo ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] come positivo lungo una direzione di propagazione (si tratta dunque di una qualifica relativa al sistema diriferimento adottato): v. onda: IV Si distinguono: (a) periodo temporale: il minimo intervallodi tempo T a partire da un dato istante, dopo ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] : la luce visibile occupa una regione estremamente limitata di esso, compresa nell'intervallodi lunghezze d'onda (3,8-7,2)× 10 ordine di 90 nm. Convenzionalmente viene assunta la lunghezza d'onda di 100 nm come valore diriferimento: al di sotto di ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] la loro identità, e per un certo intervallodi tempo il profilo potrà registrare un solo massimo in un appropriato sistema diriferimento in moto uniforme) soltanto il comportamento di quella componente delle onde di superficie in un canale ...
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Fotochimica
Paul Margaretha
Kurt Schaffner
Una suddivisione importante presente nella chimica si basa sulla distinzione tra reazioni che hanno luogo tra atomi e molecole nel loro stato elettronico [...] particolarmente elevata intorno all'intervallodi 313÷366 nm. Le sorgenti più intense di radiazione ultravioletta sono le lampade di un appropriato processo di tripletto, facendo riferimento a un sensibilizzatore avente un Φi.s.c noto (tecnica di ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] termica fanno venire meno la coerenza) e in questo intervallodi tempo si manifesta ai capi della bobina una tensione indotta tipo di quello della fig. 7, ottenuti anche adottando per il raggio della superficie sferica diriferimento valori ben ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] locale del sistema. Si può osservare che all'aumentare di r la funzione di distribuzione radiale si avvicina al valore 1, poiché, per elevate distanze dalla molecola diriferimento, l'interazione con le molecole circostanti tende a uniformarsi ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] intervallodi tempo. ◆ [MCC] Termine che, con opportune qualificazioni, indica varie grandezze scalari e vettoriali relative a proprietà statiche e dinamiche di al quale più comunem. ci si riferisce è il m. di beccheggio, cui è legata la stabilità ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale diriferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] (→ anche decibel e neper). Prendendo per P₂ una potenza diriferimento (l. zero) che, per convenzione internazionale, è usualmente, suono: V 699 a. ◆ [ELT] Banda di l. energetici: l'intervallodi energia in cui sono distribuiti i l. energetici ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.