registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] invece la registrazione si riferisce a un certo intervallo della variabile medesima; nella maggior parte dei casi tale variabile è il tempo, ma non mancano esempi di r. capaci di fornire il diagramma di una grandezza funzione di una variabile che non ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] , a un osservatore in moto con velocità v rispetto al sistema diriferimento dell'"orologio" (c è la velocità della luce nel vuoto). l'intervallodi temperatura in cui si sperimenta. La d. cubica ubbidisce, negli stessi limiti di approssimazione, ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] o altezza geometrica, quota di P sul piano orizzontale diriferimento, e del c. di pressione, o altezza di pressione, p/µ, con p ecc.), il rapporto tra la potenza media in un determinato intervallodi tempo (giorno, mese, ecc.) e la potenza massima. ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] ◆ [GFS] Giorno p. e notte p.: l'intervallodi tempo durante il quale il Sole resta ininterrottamente, rispett., sopra a una faccia dell'altro. ◆ [ALG] Vettore p.: vettore il cui verso cambia se si cambia il verso del triedro diriferimento. ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] dimensione orizzontale (per es., la p. dell'estuario di un fiume, con riferimento alla penetrazione del fiume dentro la costa). (b diaframmato e dà immagini accettabilmente nitide di oggetti entro un grandissimo intervallodi distanze (per es., da 2 ...
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eta
età [Der. del lat. aetas -atis] [LSF] (a) Intervallodi tempo trascorso dall'inizio di un fenomeno al momento attuale: per es., e. di un apparecchio, ecc., e. della Terra, dell'Universo, ecc. (b) [...] Anche, ciascuna delle grandi partizioni di un intervallo del genere, in generale contraddistinta con riferimento a un qualche carattere dominante, con signif. simile a quello di era, periodo e simili. ◆ [ASF] E. della Luna: il numero che indica il ...
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normalizzazione
normalizzazióne [Der. di normalizzare "atto ed effetto del normalizzare"] [FTC] N. costruttiva: lo stabilire tipologie costruttive di un determinato componente o dispositivo che ricoprano, [...] certa grandezza sono espressi come rapporto tra essi e un valore diriferimento; per es., spesso come riferimento viene preso il valore massimo assunto dalla grandezza in un certo intervallo, per modo che i suoi valori normalizzati sono numeri non ...
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ritmicità biologica circadiana
Rodolfo Costa
Attività biologica che oscilla in condizioni ambientali costanti (per es., in condizioni di buio e temperatura costanti) con un periodo la cui lunghezza [...] nel senso che variazioni di temperatura, comprese nell’intervallo solitamente esplorato da un determinato fase, cioè dallo stato dell’oscillazione in un determinato momento rispetto a un punto diriferimento del ciclo.
→ Orologi biologici circadiani ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] una funzione è il maggiore dei valori assunti in un intorno di un punto dell'intervallodi definizione, mentre massimo assoluto è il maggiore dei massimi r. esistenti nell'intervallodi definizione. ◆ [ANM] Numero r.: numero intero, razionale o reale ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] aree relativamente vicine. Un altro concetto, o tipo, di f. si riferisce soprattutto alle norme e istituzioni che regolano il mercato del di operare, in un intervallo limitato di tempo o anche in modo permanente, con una disponibilità di ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.