L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] su un piano diriferimento scelto, come raccomanda di Giove e Saturno la cui variazione, nell'intervallodi tempo dt, fosse piccola rispetto a nJdt o nSdt. Di fatto, il periodo dell'orbita di Giove è poco meno di 12 anni e quello di Saturno è di ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] colore-luminosità', o 'diagramma di Hertzsprung-Russell', con riferimento a Einar Hertzsprung e Norris M)∝M−x, in cui x è compreso tra 2,0 e 2,5 in un intervallodi masse compreso tra 100÷120 e circa 0,3 masse solari, con un appiattimento della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] di Śārdūlakarṇa (Śārdūlakarṇavadāna) figurano le ventisette case lunari distanziate da intervalli regolari e la descrizione completa della settimana, ma non si fornisce alcun metodo per il calcolo delle posizioni planetarie, né si fa riferimento ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] intervallodi tempo è dato da:
e diventa infinito quando la distanza di partenza si avvicina a rg. Ciò significa che un raggio di nuovo sistema diriferimento mobile può accorgersi soltanto mediante misurazioni molto accurate di aver attraversato ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un indice (si tratta di un s. che presenta una connessione ‘fisica’ con ciò cui si riferisce: un dito puntato, una ). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ).
Allorché Regiomontano usava il concetto medievale di prospettiva, si riferiva alla perspectiva communis ('prospettiva comune', l frequenza dei colpi era ancora così bassa che nell'intervallo tra due tiri potevano mutare sensibilmente i fattori che ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] ; dove le parole ‘retto’ e ‘obliquo’ si riferiscono all’angolo formato dall’orizzonte con l’equatore). Nei teoremi di Neugebauer secondo cui gli argomenti della tavola progredivano per intervallidi 7,5° ed è conosciuta un’antica tavola indiana di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] , le isole Canarie). Circa la metà delle fonti musulmane fece riferimento a lui e questo gruppo è designato, per comodità, come che andavano da −90° a 90°. L'intervallo fra le linee era di 10° in al-Muṣṭawfī e di 5° in Ḥāfiẓ. Un cerchio era inscritto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] geometria, si fa riferimento alla geometria piana, sferica e solida. Inoltre, si devono calcolare le distanze tra coppie di oggetti, il che della Terra. Questi passaggi di triplicità si succedono gli uni agli altri a intervallidi circa 238 o 259 anni ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] Zodiaco o con le immagini delle Stagioni (piuttosto che con i Mesi), privilegiando raffigurazioni di personaggi affiancati da attributi, con riferimento alle feste religiose, oppure scene complesse. Dal c. antico derivarono la tradizione iconografica ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.