I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] sul fatto che le cellule che ricevono questi segnali li integrano su un certo intervallodi tempo, cosicché il potenziale postsinaptico riflette in modo efficace la frequenza di emissione presinaptica.
Può sembrare che stiamo insistendo troppo su un ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] ampio intervallodi intensità luminose e di frequenze di sfondo, i fotorecettori della mosca hanno livelli di rumore molto diversi, fornendo gli strumenti matematici precisi con cui integrare l'intuizione dell'etologo.
Segnali visivi del movimento ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] linguaggio chimico possiede un repertorio di segnali più graduato e suscettibile diintegrazione. In questa sinergia tra coadiuvato da proteine adattatrici SNAP, agisce nel breve intervallodi tempo che va dalla fusione al recupero endocitotico ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] di l÷2 ordini di grandezza a un fissato livello di adattamento, e opera su un intervallo dinamico totale (che include l'adattamento) di più di 6 ordini di grandezza.
Come nel circuito originale del fotorecettore, il recettore di Delbriick integra ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] maturazione di meccanismi di attenzione più selettiva, che consentono all'animale diintegrare quante di apprendimento. l neonati di 2 mesi dimenticano l'esperienza in un intervallodi 1÷ 3 giorni, mentre neonati di 3 mesi mostrano di ricordare ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] determinato dal peso che la madre può trasportare, e che l'intervallodi quattro anni è quello ottimale.
Come altro esempio, M. Borgerhoff ha la chiave. Piuttosto, dobbiamo cercare diintegrare le scoperte delle scienze comportamentali sviscerando la ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] viene definito come un evento che si ripete regolarmente dopo un certo intervallodi tempo, ed è caratterizzato da tre parametri: il periodo, l' l'integrazionedi organi, cellule e tessuti in un organismo funzionalmente efficiente. Tale integrazione è ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] per cui, se in un intervallodi tempo piccolo rispetto al tempo diintegrazione del neurone quest'ultimo riceve un numero elevato di input presinaptici e ognuno di questi provoca variazioni del potenziale di membrana piccole rispetto alla soglia ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] integrazione con i circuiti elettronici accessori.
Le m. a film sottile (RAM), proposte come alternativa ai nuclei di ferrite, consistono in matrici di elementi in forma di dischi o di con l'ampio intervallodi temperatura di funzionamento (−40 ° ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] conoscenza dei valori di riferimento (o 'intervallodi normalità') di un certo elemento nell'ambito della popolazione di appartenenza del soggetto malato. In linea generale, gli esami di laboratorio che ricercano la presenza di un dato costituente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...