BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] tentativo del Torneo, che voleva essere un giornale liberamente aperto a redattori di diverso orientamento politico. Successivamente, il 15 liceo musicale di Santa Cecilia, cattedra che, tranne un intervallo fra 1904 e 1906, tenne fino alla morte, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] cupola, al centro della quale, in un occhio aperto sul cielo, è la personificazione della Aeterna Felicitas S. Maria Assunta a Fabbrica di Peccioli (Contini, 1992).
L'intervallo toscano terminò sicuramente nel 1618, in quanto nell'ottobre di quell' ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] apud magistratum ipsum ordinarium loco Sancti fratris". L'intervallo è probabilmente dovuto ai viaggi fatti dal B. Moro quando Massimiliano favorì Alberto. Le sue lettere hanno un tono aperto di cui talvolta si scusa: "in ogni cosa 10 scrivo troppo ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , I, p. 57).
L’azione nelle province si intervallò con altri incarichi nella capitale o per l’organizzazione dei Archivio Pignatelli di Strongoli, ove, f. 190, è anche il testamento aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] vaneggiate), mentre il vocabolario armonico si arricchisce di intervalli diminuiti, dissonanze e false relazioni in sintonia con Andrea e al convento camaldolese di S. Marco. Il libro del 1603 è aperto dalla Missa Ut, re, mi, fa, sol, la a 4 voci, ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] le sue qualità al clero cittadino e gli avrebbe aperto la strada ad altre mansioni di maggior rilievo.
Nel temporale fra il 1410 e il 1423 (filza XXIV, n. 77). Questo intervallo può forse essere ridotto e fissato tra il 1420 e il 1423, poiché ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] del più noto artista padovano, allievo certo del Tatti.
Nell'intervallo di tempo tra l'impresa padovana e i lavori per il battistero note non riportano notizie su D., lasciando tuttora aperto il problema della ricostruzione della sua attività. Risale ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] Rattazzi e nel novembre dello stesso anno fu aperto al pubblico. Contemporaneamente, Panceri iniziò a costituire una cui numerosi cartoni murali illustrati.
Nel 1867, dopo un intervallo di sei anni interrotto solo da una conferenza sul corallo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] incaricato della valutazione dei patrimoni a fini fiscali) e, dopo un intervallo di una decina d'anni, forse trascorsi tra Milano e Pavia, ai primi decenni del Cinquecento, il problema resta comunque aperto. Sicura è invece l'appartenenza del G. a ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] di posizione impedi il classico impiego della cavalleria in campo aperto e l'arma fu costretta spesso ad agire in funzione l'E. mantenne il comando della II brigata, salvo un intervallo (dicembre 1919-ottobre 1920), in cui comandò la III brigata ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...