Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] pagina riportata suggerisce un rapporto diconfidenza con l'ambiente, che gli permette di fermare con sicurezza la situazione e alcuni racconti. Lunghi intervalli corrono tra Una vita, del 1892, Senilità, del '98, e La coscienza di Zeno, del 1923.
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di foglie, di giardini, di voli di uccelli); da qui il fascino del suo favoleggiare ornato, arguto e paradossale, e la sua confidenza che sono rilievi frontali, con scorrimento di piani schiacciati e intervallati, incisi nelle superfici, lacerati o ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua nascita erano seguite a breve intervallo quelle di una sorella, Rubina (1779), di un fratello, Gian Dioniso, , insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una confidenza profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] con l'acquisto di una più vasta cultura da parte dell'autore, sarebbe assurdo affermare. Nell'intervallo corso fra la di Fuligatto vi è un franco sorriso di canzonatura (XXIII, 27, 8; 28).
Sembra che il Pulci vada man mano prendendo confidenza ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] pubblico (politico): un grande intervallo fu posto tra ordine nobiliare (i possessori di feudo) e popolare (borghesi chiamati con la più leal confidenza i Comuni a cooperarsi con lui ad una riforma, invece di applicarsi a ripigliare gli antichi ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...
intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...