FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] le teorie di Didimo e Tolomeo riguardo al problema della divisione degli intervalli all'interno del tetracordo.
Non si ha purtroppo alcuna notizia precisa riguardo un altro trattato musicale, il Refugio de' dubitanti, al quale il F. iniziò a lavorare ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] Dopo aver presentato una serie di esempi di passaggi, sui vari intervalli della scala (compresi quelli di sesta, settima e ottava, non 1902, pp. 10 s.; 44 s.; 59; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine, in Note d'arch., VII (1930), p. 109 ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] 1882 si produsse per la prima volta a Milano durante gli intervalli di un concerto popolare organizzato dall'impresario Andreoli, con un dei ricordi del Bazzini e di tutti gli ambienti musicali colti di Europa. La sua specialità restava sempre però ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla sua vita riguardano ai vocalizzi, alle volatine, agli ampi intervalli che caratterizzano il contemporaneo canto di bravura ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] Saluto all'anno 1934 (scherzo di 34 battute su gl'intervalli che formano le cifre 1934), Lamento e danza di veglia Fenaroli (ibid. 1957).
Nel 1932 fondò la rivista ElTorpedero musicale, che fu pubblicata, con cadenza trimestrale, fino alla sua ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] numerosissimi esempi per abbellire tutti gli intervalli ascendenti (fino alla sesta) e , in Note d'arch. per la st. musicale, XVI (1939), 3-4, pp. 132-135; R. Fasano, Storia degli abbellimenti musicali dal gregoriano a Verdi..., Roma 1947, p. 19 ...
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polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] secolo diversi trattati rilevano un’evoluzione delle norme circa gli intervalli, a seguito di un incremento del numero dalle parti articolò nei più diversi generi tanto da poter essere applicato a tutte le forme musicali e in tutte le epoche storiche. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...