VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] la serie non più delle note stesse, ma degl'intervalli o almeno dei rapporti tonali, rivoltandoli però verticalmente pensiero originario, questo "tema di variazione" si presenta nella storia musicale in varî aspetti: dapprima, il tema è un canto dato ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] . I Petits poèmes en prose, scritti e pubblicati ad intervalli negli anni seguenti, sono fantasie, ma sembrano, almeno talvolta e quei pensieri che somigliano ad arabeschi o a temi di frasi musicali", il B. è un po' anche il padre spirituale di quei ...
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Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] giunge anche la sorella Luisa, vi muore dopo pochi mesi.
Il mondo musicale, allorché l'arte di Ch. cominciò a imporsi, era ormai orientato presso Chopin, i larghi arpeggi, le melodie a grandi intervalli, il passare improvviso da un'ottava ad un'altra ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] numerato si trovano adoperate indifferentemente.
Col mutare degli stili musicali, il carattere del basso continuo variò di conseguenza. canzoni popolari con imitazioni e canoni a varie combinazioni d'intervalli e di valori di durata. Nel '500 il ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] notte; altre volte si susseguono in gran numero con brevi intervalli di lucidità o senza che il malato riacquisti la coscienza sensitivi (dolori, parestesie); sensoriali (scrosci, bagliori); musicali (S. De Sanctis); viscerali, secretorî, psichici ( ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] e a uno stile di classica armonia, ricco d'immagini musicali e poetiche. Il romanzo è slegato e si smarrisce a tratti Uhland e H. Kurz, continua l'attività letteraria. A brevi intervalli si seguono: la novella Der Schatz nel Jahrbuch Schwäb. Dichter ...
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Si dice nella tecnica musicale la scelta (e l'indicazione per mezzo di numeri e segni) delle dita che conviene usare, volta per volta, per ottenere le varie note nei varî strumenti. È evidente l'importanza [...] 4. Il pollice serve di solito (negli strumenti della civiltà musicale europea) d'appoggio alle altre dita e allo strumento e non l'indice e così via. Per i salti attraverso grandi intervalli, G. Diruta prescrive queste diteggiature: per il salto uono ...
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VALLOTTI, Francesco Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Vercelli l'11 giugno 1697, morto a Padova il 16 gennaio 1780. Monaco francescano (conventuale), fu organista e maestro di cappella di [...] esposizione data dal V. alle proporzioni matematiche degli intervalli consonanti e dai dissonanti ha una chiarezza che di queste dottrine nella sua opera La vera idea delle musicali numeriche segnature. Oltre che compositore, organista, maestro di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] phonia) e di dissonanza (dia-phonia) relative all'intervallo tra due suoni, considerato sia come intervallo melodico, sia come intervallo armonico, quest'ultimo però assai limitato nella prassi musicale. Mentre per i pitagorici il mondo dei suoni era ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] e che è stata interpretata come una concettualizzazione del ‛diverso' musicale. Si tratta di una scala di otto suoni (cioè di ottava) in cui il terzo grado e il settimo appaiono come degli intervalli diminuiti, cioè al di sotto del semitono: in altri ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...