Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] si sposta dal piano linguistico a quello stilistico, oppure ai piani musicale e teatrale. Da un lato, l’italiano è esaltato come lingua ovvero con una tendenziale omogeneità nella durata degli intervalli intercorrenti tra un accento e l’altro nell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] firmus è affidato alla voce più acuta, e quelle inferiori procedono parallelamente a esso, a intervalli di quarta e sesta.
Nel genere musicale profano, la forma tipicamente fiamminga è la chanson, di norma su testo francese, a scrittura polifonica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] grande precisione con cui lo strumento di Cahill può generare intervalli microtonali.
Nello stesso anno (1906) in cui viene si rende conto subito della grande varietà di applicazioni anche musicali di questa invenzione, che sarebbe stata di lì a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] nella riflessione filosofica, non solo di argomento strettamente musicale. Oppure si consideri la fondamentale importanza della trattatistica musicale in lingua greca, soprattutto su scale e intervalli – Aristosseno di Taranto in primis, grazie all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marin Mersenne, uno degli artefici della rivoluzione scientifica del Seicento, [...] nei confronti delle proprie sensazioni.
Alla luce di tale studio sugli intervalli viene poi condotto un esame approfondito delle regole della composizione musicale che, se ripropone fondamentalmente quanto era già stato sostenuto dai trattati ...
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Vivaldi, Antonio
Luisa Curinga
Estro e invenzione strumentale nella musica del Settecento italiano
Musicista veneziano, Antonio Vivaldi fu tra i più fertili e originali compositori del Settecento soprattutto [...] della musica strumentale e operistica, oltre che come direttore musicale e impresario: scrisse musica per molti nobili e separatamente o insieme –, o l’impiego in senso espressivo di intervalli superiori all’ottava.
La vera riscoperta di Vivaldi, a ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] quali appartengono gli s. musicali elettronici dalle caratteristiche morfologiche e sonore assimilabili a quelle degli s. sopra citati (per es., quelli a tastiera e tutti quelli che producono altezze temperate, intervalli ed estensioni tradizionali ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di campagne che si seguirono nella Francia e che con intervalli di tregue durarono per un secolo sperperò le risorse di in Inghilterra).
Il primo segno d'una rinascita dell'Inghilterra musicale si ebbe verso l'ultimo ventennio del sec. XIX, con ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di continuità dall'altezza della prima a quella della seconda). Rimangono dunque, nella pratica musicale, gamme costituite da una successione di 5, 6 o 7 note, i cui intervalli risultano dall'aggruppamento di due o più śruti (la nota cade non sulla ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] furono forse tra i fattori principali - alla scoperta degl'intervalli.
"L'uomo primitivo, sotto l'impeto delle passioni, Ercole amante.
L'opera di G. B. Lulli, meno viva di virtù musicali che non fosse l'opera di un Cavalli e di un Cesti, realizzava ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...