Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] è la più grave; è discendente nel caso opposto. Il rapporto fra le frequenze delle note di un intervallo può riuscire consonante (➔ consonanza) o dissonante (➔ dissonanza).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di tempo durante il quale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] fī ḫubr ta᾽līf al-alḥān (Epistola sulla competen-za della composizione delle melodie) affronta la definizione dei principali intervallimusicali, le quarte, le quinte e le ottave nella forma in cui si trovano nella tastiera del liuto; dei generi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] , era ricorrente nella musica fin dall'Alto Medioevo. La teoria musicale poteva allora contare su una base eccellente, ossia l'opera di graduazioni del monocordo permisero di visualizzare gli intervallimusicali e di cogliere le altezze relative dei ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] con u(x₀)=u₀, u(¹)(x₀)=u₁,...,u(q⁻¹)(x₀)=uq₋₁, dove I è un intervallo della retta reale, u è una funzione (scalare o vettoriale) della variabile x, u(k facilmente realizzabili altrimenti, di suoni musicali naturali; inoltre permettono al compositore ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] del conseguente): la prima 1, 2, 4, 8 (che produce intervalli doppi, vale a dire la distanza fra due numeri consecutivi è due), delle apparenze.
Da un punto di vista strettamente musicale, la struttura matematica dell'anima del mondo comprenderebbe ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] Φ(t)→+∞ per t→+∞, giace uno zero di ζ(s) (Selberg, 1942);
6) in quasi ogni intervallo della retta critica della forma (t; t+h) con h=tε, ε>0, giacciono non meno le proprietà e i rapporti delle armonie musicali e, insomma, pareva loro evidente che ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] solamente quando la funzione da interpolare in un dato intervallo ha un andamento non troppo particolare (per es., altri si ricordano, nel 1726, il costruttore di strumenti musicali Antoni Braun, austriaco, e il commissario alle miniere della ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...