BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] rimpianti. Era stato un amore segreto, ma non senza confidenti e benevoli testimoni. Come nella finzione letteraria degli Asolani, dove in amichevole compagnia, negli intervallidi una festa di corte, tre donne e tre uomini discorrono dell'amore e ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua nascita erano seguite a breve intervallo quelle di una sorella, Rubina (1779), di un fratello, Gian Dioniso, , insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una confidenza profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] rivoluzione napoletana, la cui stesura lo avrebbe occupato con vari intervalli sino al 1801.
Da Marsiglia andò in Savoia, poi in la parabola di Napoleone e precaria, prima dei Comizi di Lione, la vita della Cisalpina. Una confidenza epistolare del ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , specie Aurelio Fregoso, il confidentedi Cosimo cui Donato Giannotti - solidale col C. - aveva augurato di patire "quello che ha voluto vorrebbe agli studi.
Questi non sono che intervalli strappati alle "continue visite", fugaci pause estorte ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] pubblico (politico): un grande intervallo fu posto tra ordine nobiliare (i possessori di feudo) e popolare (borghesi chiamati con la più leal confidenza i Comuni a cooperarsi con lui ad una riforma, invece di applicarsi a ripigliare gli antichi ...
Leggi Tutto
CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] a una notevole confidenza, nonostante la diversità delle loro posizioni sociali. Il figlio maggiore di Agostino, Soldo, e nel 1493, e probabilmente vi soggiornò a lungo, con intervalli passati a Firenze in epoche varie e sicuramente nell'estate del ...
Leggi Tutto
confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...
intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...