Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] di immagini e di scene prodotte dalla percezione dell'esistente, dai fantasmi psichici e dalle immagini prodotte nell'intersoggettività e nei media, l'immaginario non è solo qualificato dall'immagine schermica, ma anche dal suo carattere di ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] . In queste, infatti, il delirio nasce e si sviluppa nel contesto delle relazioni che ci legano agli altri, dell'intersoggettività, e nel contesto delle relazioni che ci legano al mondo delle cose.
Tutto questo spiega come la sintomatologia delirante ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] viene visto come organizzatore dell'esperienza (Stolorow, Atwood 1992). Esiste, peraltro, un ampio spettro di posizioni sull'intersoggettività ed è, al contempo, assente una definizione soddisfacentemente precisa di tale concetto (nonché di quello di ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] . Infatti, una classificazione estensionale di un insieme ampio di oggetti o eventi può essere eseguita con qualche garanzia di intersoggettività solo se si determinano: 1) gli oggetti sui quali operare la classificazione (cioè i casi, o vettori-riga ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] ha sempre sostenuto la correlazione Io-altri fino a teorizzare una 'riduzione' non solo all'Io, ma all'intersoggettività, consapevole che ogni produzione culturale ha come sfondo la pluralità dei soggetti umani.
Certamente in molte culture dell'Asia ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] (1840). Queste correnti di pensiero si coagulano attorno ai principi della clinica analitica, adottando il criterio dell'intersoggettività per la valutazione di risultati a mezzo di più osservatori. Nella seconda metà del Novecento la scienza medica ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] scienza, secondo loro, la responsabilità di preservare l'unica forma di sapere che può aspirare all'intersoggettività dalla corruzione delle fedi individuali e collettive, dai sentimenti, dalle mitologie sempre rinascenti, dalle concezioni generali ...
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intersoggettivita
intersoggettività s. f. [der. di intersoggettivo]. – In filosofia, il rapporto fra più soggetti, o il carattere di ciò che è intersoggettivo.