ovest
òvest [Der. del fr. ouest (con lettura errata della u per la v), che è dall'ingl. west] [ASF] [GFS] Uno dei punti cardinali, di simb. O o, internaz., W: quella delle due intersezioni dell'orizzonte [...] con il primo verticale del luogo (piano verticale ortogonale al meridiano) che è dalla parte dove tramonta il Sole; è detto anche ponente e occidente, per quanto questi termini si riferiscano anche a un ...
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In fluidodinamica, la linea, tracciata in una determinata sezione di una corrente fluida, luogo dei punti in cui la corrente ha la medesima velocità.
In ottica, linea i. di un cristallo birifrangente, [...] con riferimento a un punto P di questo, è il luogo delle intersezioni della sfera generica di centro P con i raggi uscenti da P per i quali la somma degli angoli formati con gli assi ottici è costante. ...
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oriente
oriènte [Der. del part. pres. oriens -entis del lat. oriri "sorgere", da intendersi (sol) oriens "(Sole) che sorge"] [ASF][GFS] (a) Il punto cardinale est, quello dei quattro punti cardinali [...] dalla parte dove sorge il Sole, sinon. di levante; è quella delle due intersezioni dell'orizzonte del luogo con il primo verticale (piano verticale ortogonale a quello meridiano) che si trova dalla parte del sorgere del Sole. (b) Generic., il punto ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] , ecc.). ◆ [ASF] [GFS] Uno dei quattro punti cardinali dell'orizzonte astronomico di un luogo, di simb. N, e precis. quella delle due intersezioni dell'orizzonte con il meridiano del luogo dalla cui parte sta il polo n. celeste (v. oltre; l'altra ...
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Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] di N. dell'Af+Bφ: assegna, sotto ipotesi molto generali, la forma dell'equazione di una curva algebrica passante per le intersezioni di due date curve algebriche. Siano f=0, φ=0 le equazioni di due curve algebriche piane, di ordini rispettivi m ...
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meridiana
meridiana [s.f. dall'agg. meridiano] [ASF] [GFS] In un punto della Terra, la linea retta (anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico locale con il piano orizzontale locale, [...] luogo; accanto a questa, che è la m. per antonomasia e che dovrebbe chiamarsi m. orizzontale, sono da considerare intersezioni del meridiano locale con piani verticali (m. declinanti) e con altre superfici (m. cilindriche e m. sferiche). ◆ [STF] [MTR ...
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concoide
concòide [agg. e s.f. Der. del gr. konchoeidès "a forma di conchiglia"] [FSD] Di superficie di sfaldatura, e anche frattura, ovoidale caratteristica di vetri e materiali privi di struttura cristallina. [...] a un punto O, curva piana ottenibile riportando un segmento di lunghezza costante l sulle rette uscenti da O a partire dalle loro intersezioni con la curva data, da una parte e dall'altra; in partic.: (a) c. di una retta, o c. di Nicomede, c. di ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] tale ente sia, come nella geometria in genere (p. geometrico), per individuare posizioni nello spazio (uni- o pluridimensionale), intersezioni di linee, ecc., sia (p. fisico) come schema di un corpo materiale nell'approssimazione di puntiformità per ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] 121 c. ◆ [ANM] Foliazione di K.: v. algebre di operatori: I 97 b. ◆ [ALG] Indice di K.: nella topologia, il numero di intersezioni di due varietà, di dimensioni opportune, quando i punti comuni siano in numero finito e si pensino affetti da un segno ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] analoga, mediante le quattro proiezioni r', r'₁, r'₂, r'₃, oppure s'interseca con i tre quadri π₁, π₂, π₃ e si proiettano poi tali intersezioni da V∞ su π; si ottengono così i punti T'r, T'r', T'r'' (prima, seconda, terza traccia della r), due dei ...
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intersezione
intersezióne s. f. [dal lat. intersectio -onis, der. di intersecare: v. intersecare]. – L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, l’insieme dei loro punti comuni....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...