spazio topologico
spazio topologico il più generale tipo di spazio con il quale, attraverso la nozione di intorno, si formalizzano relazioni di “vicinanza” e di “continuità” senza necessità d’introdurre [...] topologia per X, tale che siano soddisfatti i seguenti assiomi:
• l’insieme vuoto e l’insieme X appartengono a T;
• l’intersezione di un numero finito di elementi di T appartiene a T;
• l’unione di un numero qualunque di elementi di T appartiene a ...
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singolarita, punto di
singolarità, punto di in geometria, punto di una curva in cui la curva ha un comportamento particolare: sono tali i punti di discontinuità, i punti isolati, i punti multipli ecc. [...] n = 3, il punto singolare è detto triplo; particolare punto singolare triplo è il → flesso. Per n = 4, si hanno i punti singolari quadrupli in cui la tangente ha con la curva quattro intersezioni coincidenti (sono anche detti punti di ondulazione). ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] misurabile secondo P.-Jordan. Se l'insieme A è illimitato, esso si dice misurabile se lo sono tutte le sue intersezioni con i domini rettangolari dello spazio ambiente e per misura (secondo P.-Jordan) di A s'intende l'estremo superiore (eventualmente ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] U. Mersits, D. Pestre, History of CERN, 2 voll., Amsterdam 1987-90; J.L. Heilbron, Storia applicata della scienza, in Intersezioni, 8 (1988), pp. 5-21; P. Weindling, Health, race and German politics between national unification and nazism, 1870-1945 ...
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invariante
invariante in geometria, una proprietà di una figura di uno spazio ambiente S si dice invariante rispetto a un gruppo G di trasformazioni su S se la figura trasformata da ciascun elemento [...] geometria proiettiva. Nella geometria affine, una conica è classificata in base alle sue intersezioni con la retta impropria e il numero di tali intersezioni è invariante per ogni trasformazione del gruppo fondamentale delle affinità. Ciò vuol dire ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] che C e C′ siano curve appartenenti a un medesimo piano. Allora si può dire che in un punto di c. cadono sempre almeno due intersezioni di C e C′, infinitamente vicine. Se sono solo due il c. si dirà del 1° ordine (fig. A); ma può ben accadere che il ...
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GEOGRAFIA.
Marco Maggioli
Matteo Marconi
Isabelle Dumont
Silvia Lilli
Michele Castelnovi
– Avanzamenti teorici. Ambiti e filoni di studi. Postmodernismo e geografia. Cybergeography e cyberspazio. [...] materiale e organizzativo. La tradizionale g. storica sembra aver assunto la necessità di costruire una narrazione geografica all’intersezione tra individuo, luogo e società, non solo come costruttori e protagonisti dell’agire storico, ma anche quali ...
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POLO
Bruno PONTECORVO
Luigi VOLTA
. In astronomia, adottato come riferimento sulla sfera celeste un circolo massimo, si dicono poli di esso i due punti in cui il diametro perpendicolare al piano di [...] ) e dell'eclittica (variazione delle latitudini), v. equinozî; astronomia: Astronomia sferica.
In geografia si dicono poli le due intersezioni, sensibilmente fisse, dell'asse di rotazione della Terra con la sua superficie; e polo nord è quello in cui ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] della perturbazione nella corrente e ha un'apertura (angolo di M.) ϑ=arcsin(C/v); si chiamano linee di M. le intersezioni del cono con un piano (come, nella fig., le generatrici b, nel piano del disegno): v. aerodinamica supersonica: I 74 c ...
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PONCELET, Jean-Victor
Guido Castelnuovo
Matematico francese, nato a Metz il 1° luglio 1788, morto a Parigi il 22 dicembre 1867. Dopo aver frequentato i corsi dell'École Polytechnique (dove aveva risentito [...] ), valgono, anche per una retta ben determinata spettante alla figura di due cerchi che non si segano (congiungente le intersezioni immaginarie). Nello stesso ordine d'idee i cerchi di un piano vengono considerati dal P. come coniche passanti per due ...
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intersezione
intersezióne s. f. [dal lat. intersectio -onis, der. di intersecare: v. intersecare]. – L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, l’insieme dei loro punti comuni....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...