La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] il termine intermedio contenitore viene distribuito sui termini accostati vino e bottiglia), mentre la metafora agirebbe per intersezione (così in Milano da bere il termine semico generico spazio agirebbe da fulcro intermedio metaforico).
Per Eco ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] il sintagma nominale che funge da soggetto riceve un’interpretazione intersettiva in quanto la sua denotazione corrisponde all’intersezione fra l’insieme degli attaccanti e l’insieme degli individui che hanno la proprietà di essere buoni: l’aggettivo ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] detti angoli di Eulero. Questi hanno rispettivamente i nomi di angolo di precessione, di nutazione, di rotazione propria. La retta n, intersezione del piano Oxy con il piano Οξη, retta che forma l’angolo ψ di precessione con l’asse x, si chiama linea ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] , ma che possono essere confrontate (fissando la possibilità che la metafora paragoni il simile nell’istituire una intersezione di somiglianza percettiva).
Considerata così, la definizione di metafora viene ricevuta dalla latinità che ne enfatizza la ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] colonna, vengono sostituiti dai caratteri immediatamente seguenti; b) altrimenti vengono sostituiti dai caratteri che appaiono alla intersezione delle righe e delle colonne in cui si trovano; c) doppi caratteri consecutivi vengono rappresentati come ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] un sistema siffatto su un piano (fig. 1), la linea di contatto è rappresentata dai suoi punti M e N di intersezione con il piano del disegno. Facendo riferimento, per es., al punto M, in esso devono farsi equilibrio le t. interfaciali γSG ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] utilizzata per definire il prototipo della nozione di ➔ soggetto, che, sul piano logico-semantico, va inteso come l’intersezione tra il ruolo tematico di agente e la porzione dell’informazione che fa da tema (➔ tematica, struttura; sulla nozione ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] su una rete di strade asfaltate di oltre 90.000 km e su circa 5500 km di ferrovie; Minsk, in particolare, si trova all’intersezione delle due linee principali, una che la collega con Mosca a NE e Varsavia a SO, l’altra con Kiev a SE e Vilnius e ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] accennata) delle categorie cui appartengono, l’alta multifunzionalità, la sensibilità e dipendenza dal contesto, l’intersezione con altri fenomeni dai confini sfumati (come modulatori, mitigatori, intensificatori, focalizzatori), che vengono a volte ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] A si traccia un arco di circonferenza di raggio AP; con centro in B si traccia un arco di circonferenza di raggio BP; l’intersezione dei due archi di centri A e B è il punto P’ cercato (v. fig.).
Per disegnare una figura simmetrica rispetto a un asse ...
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intersezione
intersezióne s. f. [dal lat. intersectio -onis, der. di intersecare: v. intersecare]. – L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, l’insieme dei loro punti comuni....
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....