Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] dal prodotto m1∙m2...∙mr dei gradi delle singole equazioni. Interpretando geometricamente il teorema di B. si ha, per es., nel caso di due equazioni in due incognite, che due curve algebriche piane di ordini m1 ed m2 hanno m1m2 punti di intersezione. ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] e studiato in una opera, perduta, sugli specchi ustorî (Περὶ τοῦ πυρίου).
Il quarto libro discute i varî casi d'intersezione di due sezioni coniche, ovvero di una sezione conica ed un circolo. È notevole la proposizione 25 in cui si dimostra ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] B. (compiutamente espresso in Poetica, critica e storia letteraria, 1963) si fonda sul concetto di poetica intesa come luogo d'intersezione di storia, pensiero e immaginario dell'autore e del proprio tempo.
Tra i numerosi saggi di B., che coprono un ...
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convessita
convessità proprietà di una figura, di un insieme, di una funzione.
☐ In geometria, proprietà di una figura piana o solida consistente nel fatto che qualunque segmento avente per estremi due [...] , giace tutto da una stessa parte rispetto alla retta di ciascun lato. Ne consegue che tutti i triangoli sono convessi. L’intersezione di due insiemi convessi è un insieme convesso; l’unione di due insiemi convessi in genere non è un insieme convesso ...
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elemento improprio
elemento improprio in geometria, espressione che indica un cosiddetto ente all’infinito. La nozione nasce nell’ambito della teoria della prospettiva, elaborata in epoca rinascimentale, [...] è quindi aggiunto un → punto improprio, o punto all’infinito, che ne costituisce la direzione. Ciò consente di assegnare una intersezione comune (centro) a tutte le rette parallele di un fascio improprio, analogamente a quanto accade per un fascio di ...
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piega
pièga [Der. del lat. plica, dal gr. pléko "intrecciare"] [LSF] L'effetto del piegare o del piegarsi, cioè mutamento della direzione di elementi lineari o superficiali di una forma di partenza, [...] suoi due lati, il piano assiale, la superficie che passa per le cerniere di tutti gli strati della p. (la sua intersezione con la superficie si chiama asse della p.), e il nucleo, la parte centrale; in base all'inclinazione del piano assiale rispetto ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] favore di altre; motivi di sicurezza possono anche essere determinanti ai fini della scelta dei vari tipi di intersezioni. Se l’intersezione non è semaforizzata, si svolge secondo le norme del codice della s.; le manovre possono essere facilitate da ...
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Quadrica a centro (non specializzata, cioè diversa da un cono), dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere. Ammette generalmente, oltre a un centro di simmetria, tre assi [...] K sono tangenti in ciascun punto di E. L’i. ha quattro vertici, A, A′, B′, B, che sono i suoi punti di intersezione con gli assi x e y.
Quando a=b, la superficie risulta rotonda e si può immaginare generata dalla rotazione di un’iperbole attorno al ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] su una superficie cubica generale; l'esistenza di una quartica gobba (precisamente quella di seconda specie) che non è l'intersezione completa di 2 quadriche; la costanza del birapporto delle 4 tangenti condotte a una cubica piana generale da un suo ...
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RADAR (sigla dall'ingl. Radio Detecting and Ranging) o Radiolocalizzatore
Algeri MARINO
Speciale apparato radioelettrico atto ad individuare in distanza e in direzione corpi circostanti metallici o [...] il massimo di ampiezza dell'impulso riflesso o l'eguaglianza dei due impulsi riflessi, nel caso che si adotti il metodo di intersezione dei fasci.
In alcuni casi e particolarmente nell'impiego dei radar a bordo di aeroplani o di navi può essere utile ...
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intersezione
intersezióne s. f. [dal lat. intersectio -onis, der. di intersecare: v. intersecare]. – L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, l’insieme dei loro punti comuni....
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....