Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] il primo Paese al mondo ad approvare, nel marzo 2024, una modifica costituzionale che garantisce il diritto all'interruzionevolontariadigravidanza.
Per quanto la legge 194 dichiari di tutelare la vita umana ‘sin dal suo inizio’ e non consenta ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] utilizzo può suscitare delicate questioni sotto il profilo etico, essendo una forma di cooperazione, sia pure indiretta, all'interruzionevolontariadigravidanza. Quando invece tali organi o tessuti vengono prelevati da neonati anencefalici, sorgono ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] è possibile operare l'interruzionevolontariadigravidanza) l'esistenza di eventuali malformazioni; di monitorare il processo di accrescimento, identificando possibili alterazioni; di definire il sesso del nascituro; di rendere familiare alla madre ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] maggio 1978, nr. 194, che contiene norme sulla tutela sociale della maternità e sull'interruzionevolontaria della gravidanza. Il riferimento al concetto di salute è anche alla base della legge istitutiva dei consultori familiari (29 luglio 1975, nr ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] l. 22 maggio 1978, nr. 194, sulla tutela sociale e sull'interruzionevolontaria della gravidanza; infatti non è stato depenalizzato l'art. 5 c.c. che recita: "gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionano una diminuzione ...
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Obiezione di coscienza
Margherita Zizi
Il rifiuto di andare contro i propri principi
L’obiezione di coscienza è il rifiutodi adempiere un obbligo imposto dalla legge contrario ai propri profondi convincimenti [...] .
Dopo la legalizzazione dell’interruzionevolontaria della gravidanza, una legge del 1978 riconosceva al personale medico «la possibilità di sollevare obiezione di coscienza di fronte all’interruzionedigravidanza».
Un’altra legge del 1993 ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , per es. in Italia durante il periodo fascista. Anche sul problema dell'interruzione, terapeutica o volontaria, della gravidanza, o aborto, si manifesta una diversità di orientamenti morali e giuridici, secondo modelli già conosciuti in altre epoche ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] dello Stato. Si giunse quindi all'attuazione di un programma di prevenzione da parte del governo che, seppur non coercitivo, di fatto indirizzava le famiglie verso l'interruzione delle gravidanze nel caso di feti che si rivelassero β-talassemici (v ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] restrizioni, non forzate ma volontarie, nei matrimoni o nella procreazione, nei casi di difetti genetici gravi, vengono interruzione della gravidanza, oppure la messa in opera di idonee misure preventive o terapeutiche. Lo sviluppo delle tecniche di ...
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partito di scopo
loc. s.le m. Formazione politica che nasce con l’impegno di perseguire un obiettivo specifico. ◆ [Giuliano] Ferrara […] la sua scelta l’ha già fatta: quello che vuole fare è «un partito di scopo», portare cioè la battaglia...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...