GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] della dogmatica dell'abrogazione e della teoria dell'interpretazione. In particolare, egli dedica attenzione alla genesi delle fonti del diritto, non nel significato che il positivismo giuridico ha dato a tale espressione, ma nel senso molto più ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ., XVII [1913],I, pp. 32-50; poi Roma 1913) che lo induce a riproporre sempre ulteriori interpretazioni epocali della storia giuridica ed a vagheggiare una nuova scienza ("emologia generale" come "storia universale": p. 10), sull'esempio di Vico ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] , pur rilevando in lui il possesso d'una solida base giuridica), il D. vi si applicò inizialmente con impegno e buoni Malpighi e Bellini tendeva a divenire la nuova substruttura interpretativa di fenomeni fisiologici e patologici. Oltre che al nesso ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] e di che figura sia, è una esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche suoi studi e della sua formazione letteraria, filosofica e giuridica la massima testimonianza è offerta dalle due opere maggiori ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] s.), anche nell'altrettanto famosa controversia suscitata dall'interpretazione di un rescritto di Alessandro Severo (C. 2 Dissensiones dominorum con l'edizione della collezione stessa, in Id., Studi giuridici, II, Roma 1934, pp. 327-413; N. Villain, ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] migliore allievo del suo istituto. Studente nella facoltà giuridica dell’Università di Torino, si legò soprattutto a G. Adami - L. Coppini, Pisa 1994. Cfr. poi W. Maturi, Interpretazioni del Risorgimento, Torino 1962, pp. 600-608; U.M. Miozzi, La ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] nel relativismo (Sull'efficacia pratica della scuola positiva di filosofia giuridica, in La Scuola positiva, I [1891], p. 59). Il diritto positivo va studiato e interpretato mediante l'osservazione e l'esperienza nelle sue manifestazioni effettuali ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] divisione della proprietà divenne per secoli la forma giuridica del rapporto reale di natura feudale, ed è stata assunta dagli storici del diritto a simbolo della libertà di interpretazione dei giuristi medievali, capaci di infrangere la regola ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] sulla risposta al discorso della Corona avanzando un'interpretazione dinamica del sistema parlamentare, affermando cioè che occorreva , portandovi il bagaglio della sua competenza economica e giuridica. Membro della commissione per l'esame del nuovo ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Stato in Venezia, Venezia 1894; Id., A proposito di R. M., in Archivio giuridico, LV (1895), pp. 554-556; F. Patetta, E. Besta, R. M., Rossi, III, Milano 1968, p. 887; M. Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto, Milano 1969, pp. 36, 436, 451; G. ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...