Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] nel Regno siciliano. I contrasti riguardarono l'autenticità e la datazione della bolla pontificia, oltre alla sua interpretazionegiuridica e storica. Dopo l'abolizione disposta nel 1715 da Clemente XI e la nuova regolamentazione concordataria del ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] 'anno gli veniva affidata la lettura straordinaria di diritto civile. Non abbiamo notizia di suoi lavori di interpretazionegiuridica: la sua attività di insegnante, comunque, gli dette la fama sufficiente per essere ricordato dal Panziroli.
Morì ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] .it, responsabilità degli enti); Scoletta-Chiaraviglio, Corruzione internazionale e sanzioni interdittive per la persona giuridica: interpretazione sistematico-integratrice o sentenza additiva (in malam partem)?, in Società, 2011, 696 ss.; Montesano ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] es., per la formazione dell’accordo (art. 1326 e seg.), per l’interpretazione (art. 1362 e seg.), per la rappresentanza (art. 1387 e seg.), di lavoro. La violazione di tale obbligo è giuridicamente sanzionata, anche con l’esclusione dall’attività in ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] di buona fede – sebbene non definito secondo i parametri adottati all’interno dei differenti sistemi giuridici nazionali – deve essere interpretato in senso oggettivo, in quanto riferito ai «criteri ordinari di correttezza nel commercio», non già ...
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Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e [...] corsi di lezioni: Il potere discrezionale della pubblica amministrazione (1939); L'interpretazione dell'atto amministrativo e la teoria giuridica generale dell'interpretazione (1939); I beni pubblici (1963); La giustizia amministrativa (1963); Le ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] elemento invisibile e divino. La Chiesa cattolica è una società giuridicamente perfetta (in quanto non riceve da nessuno il suo potere . Già nel 4° sec. si ebbero teorie che interpretavano la chiesa, nella sua struttura e nella sua decorazione, ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] giurisdizionale in grado di garantire l’applicazione e l’interpretazione uniforme del diritto dell’UE. Il quadro istituzionale paesi aspiranti si ponessero in condizioni economiche e giuridiche tali da poter rispettare completamente il diritto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] maturavano i contrasti dottrinali, le eresie e le interpretazioni diverse che la dividevano spesso con violenza, lo ° sec. d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre l’adozione del diritto romano ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Regime dello spazio extra-atmosferico. - Il regime giuridico si fonda essenzialmente sul principio in base al . Leibniz, seppure a partire da diversi presupposti, un’interpretazione soggettivistica della nozione di spazio. Per Leibniz il concetto ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...