Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] alle opinioni giurisprudenziali, preferiva appoggiare su un’opinione di Giuliano la decisione di un disputato problema di interpretazionegiuridica, piuttosto che formulare una regola autonoma: Cod. Iust. VI 61,5.
46 Così D. Mantovani, Il diritto ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] ai magistrati funzioni di intervento o terapia, o sia ricca di 'clausole generali'. (V. anche Informatica giuridica; Interpretazionegiuridica; Magistratura).
Bibliografia
Abraham, H.J., The judicial process, Oxford 1993⁶.
Becker, T.L., Comparative ...
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Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] di brevettabilità che tenga conto delle peculiarità dei nuovi trovati. Se tale processo è coerente all’adeguarsi dell’interpretazionegiuridica alle modifiche della realtà e alle istanze che essa di volta in volta pone, la sfida per il futuro ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] solo a livello di identificazione concettuale» (Masi, P., Articolazioni dell'iniziativa economica e unità dell'interpretazionegiuridica, Napoli, 1998, 156).
Ed in relazione alla circolazione può evidenziarsi:
i) l'operazione viene preferibilmente ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] qualsiasi intendere, ma l’intendere praticato e conseguito attraverso i metodi prescritti. E, dunque, la teoria dell’interpretazionegiuridica si risolve in una teoria dei canoni stabiliti dal legislatore. In una ‘canonica’, appunto»; 1999b, pp. 347 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] come fattore legittimante che non come fonte effettiva. L’approccio analitico è moderno, e il tema dell’interpretazionegiuridica non è certo risolto nella mera applicazione della legge e della volontà del legislatore storico. Il giusnaturalismo di ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] esserlo per quanti la pensino diversamente – può essere tratto, come conseguenza di un normale prodotto della interpretazionegiuridica.
La “risposta” della Cassazione
L’epilogo nostrano – totalmente sintonico con la giurisprudenza della C. eur. dir ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Principio di legalità riceve nella esperienza giuridica un significato ed una portata diversa secondo che esprime il primato della legge come manifestazione della sovranità [...] dove non c’è divieto esiste libertà garantita dall’ordinamento.
I giudici, come tutti, debbono interpretare le parole del legislatore: l’interpretazionegiuridica non è qualcosa che il diritto concede o può vietare, ma è il portato inevitabile del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] volta delle prime teorizzazioni gianniniane, tuttavia, fu lo studio sull’interpretazione, attraverso il quale si esaminava il rapporto tra regola e interpretazionegiuridica, evidenziando il ruolo di primo piano dell’interprete e, dunque, svincolando ...
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] quali è malcerto il riparto di giurisdizione, mal si concilia con l’istanza di sistematicità e certezza dell’interpretazionegiuridica che è a fondamento della nomofilachia30. Il secondo e più grave ostacolo all’efficace esercizio della nomofilachia ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...