BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] un suo insegnamento presso lo Studio di Torino, l'opera giuridica del B., specie quella in materia feudale, risente fortemente dell la motivazione di tale normativa e la sua interpretazione generale e straordinaria nonché l'enunciazione di varie ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] era stata impostata e per la profusione di dottrina giuridica e per l'approfondita ricerca di fondati precedenti storici. Sortino rappresentò semplicemente lo spunto per dare una nuova interpretazione della storia di Sicilia, vista nello spirito delle ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] e procedura penale presso l'università di Roma, documenta inoltre la sua prima adesione alle prospettive interpretative dell'indirizzo tecnico-giuridico di cui Arturo Rocco, nella sua prolusione del 1910 all'università di Sassari, aveva fissato i ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] basata su documenti che sono la diretta interpretazione delle trasformazioni cui era andata progressivamente incontro la normativa romana, attraverso la recezione nel diritto ufficiale di elementi giuridici delle province orientali.
Il B. condusse la ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] proposta in primo luogo dal Savigny; a conferma di tale interpretazione deve essere considerato, fra l'altro, lo stretto legame 69; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti giuridici, Bari 1962, p. 455; S. Kuttner, ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] dal B. severamente puniti nove anni prima; tale interpretazione, tuttavia, non è suffragata dalle risultanze dell' aggiunte in margine al testo permettono di valutare la sua profonda dottrina giuridica. Il codice (Sala 1a, D.V. 9)reca, miniato ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] scienza civilistica. Questa si volgeva tradizionalmente alla sistemazione degli istituti giuridici mediante il collegamento logico di norme disciplinanti la medesima materia e all'interpretazione degli istituti stessi. Il B. prese le mosse da questo ...
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GARUFI, Carlo Alberto
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Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] tesi, questa, che dominò a lungo l'interpretazione storiografica - al Censimento e catasto della popolazione servile…, in Arch. stor. siciliano, n.s., XLIX [1928], pp. 1-100).
La sua prima formazione giuridica aveva dato al G. la possibilità di un ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] di relazione, ma la sua mente logica è attratta più che da problemi di filosofia giuridica, dalla comprensione e interpretazione dei princìpi giuridici che egli si sforza di penetrare e coordinare in una esposizione di estrema chiarezza. I limiti ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] da quella legge che era loro superiore.
Nell'interpretazione del passo di Rotari, Bonfiglio sostiene che i con cui difende la propria tesi, rivelano in B. un'accurata preparazione giuridica e una lunga pratica di scuola e di foro.
Fonti e Bibl ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...