SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] neutri e non-allineati), testimoniano della graduale adozione di un'interpretazione più dinamica della neutralità elvetica e del passaggio, in genere, piena accettazione della dinamica economica e giuridica dell'integrazione comunitaria. Dopo il ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] navigabili, per determinare in questo caso anche la posizione giuridica di quegli stati le cui navi siano in grado ebbe cura di rimuovere certe cause di contrasti derivanti dall'interpretazione che i Paesi Bassi pretesero dapprima di poter dare al ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] è stato di recente raccolto anche dalla dottrina giuridica e vi ha corrisposto un più deciso intervento del potere di controllo sulle autorità delegate. Del resto tale interpretazione è confortata dalle due sentenze della Corte Costituzionale in ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] territorio (art. 15). I dissensi nell'interpretazione della convenzione di Parigi, che non possono di aeroporto civile, che ne fissa le classi, gli emolumenti, lo stato giuridico e la loro partecipazione al servizio doganale. È del pari da tener ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] locazione d'opera in genere; se, per una interpretazione analogica, a quelle, ora ricordate, norme del codice navigazione, VIII, Torino 1923; G. Manara, Lineamenti della struttura giuridica del contratto di noleggio, in Foro ital., I (1923), col ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] meridionale, mentre la Lazarica a Kruševo costituisce un'interpretazione locale e un ulteriore svolgimento del tipo e bulgari al basso Adriatico e all'Olimpo. Fu regolata la vita giuridica, con la compilazione del primo codice di leggi serbe (Dušanov ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] (31 a. C.). È ormai provato che quel termine deriva da falsa interpretazione di un passo degli Atti degli Apostoli (VI, 1) nel quale, ellenistico abbia tenuto dietro di pari passo l'unificazione giuridica, è difficile dire per scarsità di fonti, né ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] 197, il grande cartaginese impernia sopra un motivo giuridico la difesa del cristianesimo e sferra un attacco gli scrittori cattolici non vi fosse piena unità di vedute quanto all'interpretazione de L'action di M. Blondel (1896), pure nell'esporre i ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] dell'ordine costituzionale", che ha formato oggetto della norma interpretativa contenuta nell'art. 11 l. 304 del 1982, dalla quale è stata dichiarata corrispondente, per ogni effetto giuridico, a quella di "eversione dell'ordine democratico" adottata ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] ad ogni lettore, ora soltanto ai capaci di oltrepassare il puro senso letterale. Di qui l'interpretazione rabbinica, sia omiletica sia giuridica (più rigorosa), i cui principî vennero condensati nelle sette regole di Rabbí Hillel, poi nelle tredici ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...