BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] e squisite interpretazionidella B. vanno ricordate, nell'ambito del repertorio rossiniano, quelle della Matilde di repertorio belliniano emerse, con eccezionali esecuzioni, nei Puritani, nella Norma, nella Sonnambula, nel Pirata, nei Capuleti e i ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] . Per il L. la ratio dellanorma in larga parte può essere identificata con i motivi storici che l'hanno determinata e con l'obiettivo perseguito dal legislatore; assumono dunque grande rilievo interpretativo fonti scelte, motivi e discussioni ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] , in particolare con l'interpretazionedella canzone Vecchia Europa, vincitrice della manifestazione. Due anni dopo, Alberto Rabagliati, il Duo Fasano, Silvana Fioresi, Dea Garbaccio, Norma Bruni e tanti altri, divenuti poi famosi anche con altre ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] la G. fu scritturata dal teatro alla Scala di Milano. La prima opera cui prese parte fu la Norma, andata in scena il 5 genn. 1892.
L'interpretazionedella G., nel ruolo di Adalgisa, fu giudicata "imponente" sia per la sua voce, che a volte sembrava ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] qualifica nobiliare, nonostante la larghezza di interpretazionedella Repubblica di Genova al riguardo). Il 12 una maggioranza che sembrava artificiosamente prodotta con una sostituzione non a norma, il Lercari rimarcò che "nella persona del L. cade ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] della riforma, conseguente all’iter di perfezionamento dellanorma, interpretazione e nell'applicazione delle leggi, dei regolamenti, dello statuto e delle istruzioni ministeriali costituiva la migliore garanzia del retto svolgimento dell’azione dell ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] ammirata la sua interpretazione di Almaviva nel Barbiere). L'anonimo autore delle Musical Recollections (edite a Giuditta Pasta, in Norma e Beatrice di Tenda (prima esecuzione) di V. Bellini. Durante le prove dellaNorma ilBellini scrisse a G. ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] Bellini al Teatro dell'Aquila di Fermo (agosto 1831). In questa interpretazione fu specialmente ammirata dello stesso anno al Teatro Rossi di Pisa), dellaNorma al Teatro Novo di Novara nel novembre 1834, dell'Elisa e Claudio di S. Mercadante e della ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] il collegamento logico di norme disciplinanti la medesima materia e all'interpretazione degli istituti stessi. grammatica". Oggetto del suo studio fu la "ricerca sulla struttura dellanorma giuridica, la differenziazione di ciò che vi è di normativo ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] legata alla lettera dellanorma e non si sforzava di risalire alla sua ratio,nella discussione mostra verso la tradizione longobarda un eccessivo ossequio che gli impedisce di dare alla legge una interpretazione estensiva più aderente alle ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...