DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] II D. diede inoltre interpretazioni di particolare spicco in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; 72 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 180; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, III, 1, Torino 1977, pp. ...
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Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] widow (1934; La vedova allegra) di Lubitsch, e di Norma Shearer per Marie Antoiniette (1938; Maria Antonietta) di W. fanciulle delle follie) di Robert Z. Leonard. Nel 1941, dopo aver firmato gli abiti di Greta Garbo per la sua ultima interpretazione ...
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Shearer, Norma
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Norma Fisher, attrice cinematografica canadese, nata a Montréal (Canada) il 10 agosto 1904, e morta a Woodland Hills (California) il 12 giugno 1983. Raggiunto [...] e con cui si aggiudicò una nuova nomination all'Oscar, iniziò un periodo particolarmente significativo della sua carriera, in cui diede vita alle sue interpretazioni più celebri: quella di Giulietta in Romeo and Juliet (1936; Giulietta e Romeo) di ...
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Talmadge, Norma
Lulli Bertini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Jersey City (New Jersey) il 26 maggio 1897 e morta a Las Vegas il 24 dicembre 1957. Bruna, elegante, specializzata in ruoli [...] il divorzio, l'attività cinematografica della moglie, creando la casa di produzione Norma Talmadge Film Company, il cui primo film fu Panthea (1917) diretto da Allan Dwan. A questo periodo appartengono le sue interpretazioni migliori che rivelano un ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] rana guizza come scossa da violente convulsioni tetaniche. Galvani interpretava il fenomeno assimilando il muscolo a un condensatore, la cui , la differenza di potenziale agli estremi della catena è, a normadella seconda legge di V., quella stessa ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] come sforzo interpretativo di approssimazione del diritto effettivo al diritto valido, come tarlo della ragione che della «politicità» della magistratura. Di una politicità del tutto particolare, «discendente dall’art. 101 Costituzione, la norma ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ortodosso-classicistica di Aristotele sono i Poetices libri septem (post., 1561), in cui S. sostiene la necessità di una norma razionale dell'arte: donde la proclamata superiorità di Virgilio ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero dell'opera di Aristotele, in cui si combinano l'interpretazione letterale con la determinazione sentenziale della dottrina dello ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] la decadenza della vita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta zona intermedia che interpretava il desiderio di poteano più regolarsi a norma dei casi feudali; e che nella nuova composizione delle cose politiche era ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] persona violenta e implacabile, e propugna una interpretazione di lui come un "sinfonista e moderatore": portato dunque piuttosto ad alleviare le durezze della legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...