REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] si possono di norma distinguere tra femminili e maschili, si ricordano la c.d. corona della statuetta, alta cm 85, della Maestà di Sainte- recava tuttavia prevalentemente nella sinistra; secondo l'interpretazione popolare, la spada nella destra del ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] cui formazione è concomitante con quella del latifondo. L'interpretazione letteraria e poetica della v. da Catullo e Orazio fino a Plinio il residenziali e servili, l'impianto termale è già di norma in tutte le ville. L'adattamento al terreno e al ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] di artisti e illustratori del mondo islamico denotano, di norma, un interesse più orientato a fini decorativi, con corso del sec. 15° sembrano affermarsi approcci visivi e interpretatividell'a. alquanto complessi: si veda per es. la sintetica ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] esplicita con le maggiori festività dell'anno liturgico. Le ricorrenze che di norma compongono il ciclo sono: annunciazione il complesso di raffigurazioni da un lato e l'interpretazione liturgico-simbolica dall'altro restano quindi materia di ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] specifici, un'interpretazione del ricorrere di un punzone può inoltre contribuire a stabilire la cronologia delle opere.L un'eccezione e la norma fu molto probabilmente l'esecuzione della decorazione da parte dell'artista medesimo o dei suoi ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] della liberazione della città dalla tirannide (Eusebius, De vita Const., i, cap. xl). Tale statua è il primo esempio di statua imperiale che avesse per attributo una insegna. Discussa è la interpretazione tardo e sarà norma a quelli medievali. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro della pubblica amministrazione, intervennero alcuni imperatori (Niceforo II Foca, 903-969; Manuele I Comneno, 1143-1180).
Vi è incertezza per quanto riguarda l’interpretazione ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] Ratisbona (1271-1276), di controversa interpretazione. La Consegna della Regola è rappresentata anche in due 'accento sui miracoli postumi. Di norma vengono trascurati gli 'errori' commessi dal santo prima della conversione e si fa riferimento alla ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Canonici di s. Agostino dell'area austriacobavarese. Gli Ordini mendicanti, diversamente da quanto di norma si suppone, non dovettero e le interpretano; in questo caso a proposito del 'modello' di sinistra è scritto: "Nel libro della Genesi si ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] le fronti a s; il solo avanzo che diverge da questa norma, il lungo muro del cosiddetto Tempio E, non era quasi 'inserimento dell'abitato e dell'acropoli nello stesso ordine di orientazione costituisce una testimonianza dell'interpretazione etrusca ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...