Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] specie è di norma 'ventrale', ossia con la faccia del neonato che guarda in direzione opposta a quella della madre, supina, fronte a un quadro paleopatologico che non può essere interpretato in modo univoco, come ha sottolineato Erik Trinkaus, ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] escursione dei valori in un certo intervallo della variabile indipendente (di norma, il tempo), cioè la differenza tra valore della funzione d'onda ψ (e, estensiv., la funzione d'onda medesima) dell'equazione di Schrödinger nell'interpretazione di ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] previsti dal legislatore, ma comunemente adoperati dagli interpreti, come l’i. sistematica, che ricostruisce il significato di una norma ponendola in relazione con altre norme facenti parte dello stesso sistema giuridico. Riguardo al risultato, si ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...