Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] favore tardivo, ma, al contrario, si iscrive nella norma del "cursus" curiale della prima metà del XVII secolo. A questa missione in modo approfondito. Sui corrispondenti d'I. e l'interpretazionedelle sue decisioni, K. Haid, Aus der Aktenmappe des ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] tenevano una riunione annuale, nel corso della quale si davano dellenorme per le quali avrebbero in seguito ricevuto 1230 nella quale, oltre a chiarire l'interpretazione di alcuni punti controversi della regola minoritica, egli affermò con decisione ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] conflitto assunti da P. come norma generale - e fatti anche valere nei confronti delle pressanti e opposte richieste rivolte accoglieva talune delle istanze avanzate dalla moderna critica biblica nell'approccio e nell'interpretazionedelle Scritture, ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , di coppie di catini simili per forma e decorazione, incastrabili di norma l'uno nell'altro, prodotti in stagno, rame e argento e, ), marcato con il bollo dell'imperatore Eraclio (613-629/630).Interpretabile come estrema derivazione dal repertorio ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ma anche episodi mitologici e profani), disposti di norma sui capitelli e sulle pareti interne dei sostegni angolari il monastero di S. Benedetto a Montecassino; attraverso l'interpretazionedelle fonti rafforzò, come per es. nel caso di Gemeticum ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] forme più importanti. D'altro lato l'interpretazionedelle dottrine, e in particolare delle fonti più antiche, è tuttora in parte previste per la loro trasgressione. La violazione dellenorme del primo gruppo implica automaticamente l'esclusione ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] i campanili delle chiese di San Pedro e San Nicolas. Si tratta dell'interpretazione in mattoni dello stile romanico Vega - risentono delle tradizioni architettoniche locali.I capitelli di queste abbaziali, seguendo la norma cistercense, non ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] assunsero nuovi significati e le prescrizioni della legge furono interpretate in senso spirituale. La remissione fissò in venticinque anni il periodo compreso fra due Giubilei, e tale norma da allora in poi rimase in vigore, con le sole due eccezioni ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] intorno al 1340, che affianca un esteso ciclo cristologico a un minuto resoconto della storia del patrono locale s. Erasmo, risolti, anche sul piano interpretativo, in una vivace ma poco impegnativa chiave descrittiva (Pippal, 1984).
Bibl.:
Fonti ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Akad. der Wiss.., 1939, n. 2, p. 19). Con la norma "semper gratum est de doctrina colloqui cum peritis" (Var., 2, 40, necessariamente il suo pensiero più maturo. Interpretare il commento ai Salmi sulla base delle Institutiones (J. M. Courtés, 1964 ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...