NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] laica" in generale e in particolare contro l'interpretazione troppo rigida della Constitutio Romana (Die Konzilien, IV, nr. da Incmaro nell'affare di Rotado). Gli atti, secondo la norma, sarebbero stati inviati a Roma. Mentre si preparava il concilio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Facoltà di teologia di Parigi (la norma è presente nei tardi statuti della Facoltà di teologia di Bologna, esemplati ancora della tradizione della moralizzazione, e cioè dell'interpretazione in senso morale della natura e delle proprietà delle cose ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] può essere separata dalla interpretazione che ne dà la Tradizione vivente.
Ma se questo ritorno della teologia alla parola di qui parliamo della scienza e non dello scientismo. Lo scientismo è la pretesa della scienza di erigersi a norma di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] da congiunti, amici e clienti della famiglia Medici, appartenenti di norma al ceto dei "mercatores Romanam hanno arrecato nuove acquisizioni, né sul piano dell'erudizione né su quello dell'interpretazione. Scarsi anche i contributi parziali: F. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] persona violenta e implacabile, e propugna una interpretazione di lui come un "sinfonista e moderatore": portato dunque piuttosto ad alleviare le durezze della legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] aggiunto o sottratto alla norma di fede che là dell'iconografia dell'arco, va segnalata la singolare corrispondenza dell'importante sermone 33, per l'epifania dell'anno 443, con le scene epifaniche raffigurate nell'arco, alla cui interpretazione ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] movimento innovativo; anzi, volle una rigida applicazione dellenorme classiche della vita religiosa. Poiché v’erano ancora istituti religiosi come perpetui, la Pontificia commissione per l’interpretazione del codice rispose, nel 1921, considerandoli ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 10; PL, V, coll. 324-325) interpreta il testo del quarto capitolo dell'Apocalisse come un'allegoria dei profeti e degli della Lavanda dei piedi veniva posta nel nartece poiché era lì che si svolgeva questo rito. Il Giudizio universale era di norma ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Non pochi dei visitatori apostolici, mandati nelle diocesi anche per verificare l'attuazione dellenorme disciplinari imposte dalla Pascendi, interpretarono il loro ruolo in chiave di vera e propria restaurazione disciplinare, ignorando le più ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] punto di vista sia storico che sociale, nel rapporto con lo Stato romano. Già per l'influsso dell'attesa ebraica del Messia, l'interpretazione teologica del culto di Cristo è legata al concetto di autorità: alla fine dei tempi Cristo avrebbe deposto ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...