Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] un cristiano non avrebbe mai potuto accettare dellenorme che si fondavano su un’ipotetica gerarchia delle razze e sull’idea che vi ; mentre di diverso segno sarebbe stata l’interpretazionedella scomunica comminata ai comunisti nel luglio 1949, ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] del Laterano, smentisce che Roma sarà confessionalizzata12. Il contenuto dellanorma è piuttosto vago e se ne fa un’applicazione solo rimozione da Pompei, nel 1955, con un provvedimento interpretato negli ambienti vicini al prelato come una sorta di ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] altro segnalarsi l’art. 2 (ultimo comma) della legge delle guarentigie (1871), secondo cui «la discussione in materia religiosa è pienamente libera». Se pure riferita alla religione cattolica, la norma è interpretata in modo da ricomprendervi tutti i ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] o la cancellazione dellenorme statutarie che ledevano i diritti della Chiesa. Queste azioni, specie quando non erano frutto di un compromesso o di una mediazione, furono interpretate dai comuni come una lesione della loro piena capacità legislativa ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] "dispensatio" (Urbano II aveva usato "interpretatio"), che indicava la consapevolezza della capacità di disporre dellanorma (e non soltanto di interpretarla), per giungere alle decisioni politico-ecclesiologiche del concilio di Guastalla, nella ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] interpretazionedell’art. 71 della Costituzione, e in particolare quella del secondo comma, è stata e rimane, una delle cattolica e lo Stato»)48, e nella ulteriore formulazione dellanorma, predisposta dallo stesso Tupini il 18 dicembre, che, dopo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] 81), anche nel loro caso la pratica della didattica appare meno reticente dellanorma: nel 1708, il definitorio riunito a nella scelta tra scienza e fede, tra atomismo e interpretazione del mistero eucaristico.
Scienza, ordini e ‘opinione pubblica’ ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] trasparenza è un prodotto dellanorma sociale, non un effetto dell'autoevidenza della società; è una ' un complesso di azioni sociali che acquista identità e forma nelle interpretazioni degli attori, nelle pratiche che essi mettono in opera. Per ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] . Tra l'ordine cosmico, quello sociale e quello biologico, vi sono corrispondenze e omologie. Tuttavia l'interpretazionedellenorme di ciascuno di questi ordini può procedere accordando una relativa autonomia al livello di realtà in questione, per ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] della fondazione, quando G. si era ormai allontanato da essa per dissidi intervenuti con i sacerdoti della comunità a proposito dellanorma G. da V. e Montevergine: note per l'interpretazione di una esperienza religiosa del XII sec. nell'Italia ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...