Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] alcun peso" i benefici della cui distribuzione ebbe cura (p. 19). L'interpretazionedell'agiografo appare inevitabilmente benevola (ma un'incertezza del genere è significativa dell'aleatorietà dellenorme) spettavano al papa, mentre il resto sarebbe ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la sua autorità nell'interpretazionedelle Scritture, di cui si rifiuta un'interpretazione sia individuale, sia tomismo, come obbligatorie. Benedetto XV interpretò il piano in modo elastico, come norme direttive che lasciavano piena libertà su vari ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Siri è senza dubbio uno dei maggiori interpretidella Chiesa pacelliana9. Arcivescovo della sua diocesi natale, Genova, dal 1946 Stato italiano dal cardinale Casaroli. L’applicazione delle nuove norme necessitò naturalmente di un periodo di rodaggio ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] instituta, cioè l’insieme dellenorme venerande su cui si basa la vita della civitas. Il fine dell’impero si realizza se il di lui118. Ambrogio peraltro contrasta le interpretazioni contrarie ai diritti personali delle professioni di fede diverse e si ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] delle confessioni di fede in ordine alla salvezza ultraterrena, l’interpretazione essenzialmente morale della quella dommatica, e procedendo per la via della ‘riduzione’ al nucleo di norma impensato di ogni architettura concettuale, quest’unico ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] annunciando il 18 novembre 1965 in concilio l'avvio secondo le normedelle cause di entrambi i suoi predecessori: "Sarà così assecondato il interpretativo ("nota explicativa praevia") al terzo capitolo del documento sulla Chiesa nell'imminenza della ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] parentis nostri può essere variamente interpretato come un rimando alle norme restrittive nei confronti dei ; e attribuì i loro onori ad essi. Al posto delle Pandie, delle Diasie, delle Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] in Parlamento65. Tutte questioni che provocarono reazioni a catena sull’interpretazione corretta delle conseguenti norme applicative.
La battaglia in difesa della laicità della scuola resta dunque aperta, soprattutto dopo che la legge sulla ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] anche l’obbligo di trasmettere intatto il patrimonio della Chiesa. Una norma nata in tempi di nepotismo3 che alzava enormemente delle carte del padre modificandone frequentemente la sostanza e manipolandole secondo la propria personale interpretazione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , e altri), i monasteri, come si è già osservato, furono di norma più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo furono autorità competente non solo nell'interpretazione di luoghi difficili e controversi della dottrina, ma anche nelle ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...