GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] con Norma di V. Bellini, conobbe un grave insuccesso nel teatro La Fenice di Venezia dove, il 7 genn. 1869, interpretò Marta il temperamento ardente e gli accenti energici delle sue interpretazioni gli permisero di affrontare anche un repertorio ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] Norma di Bellini, Gli ugonotti, Il barbiere di Siviglia di Rossini, Roberto il Diavolo, Don Carlos di Verdi e diverse altre; ma fu soprattutto la sua interpretazionedell'80, impegnato a Barcellona e Madrid). In questo lungo arco di tempo interpretò ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] da P. Mascagni, nel corso della quale dette entusiasmanti interpretazionidella principessa di Eboli nel Don Carlos di G. Verdi (gennaio 1910), Ortruda nel Lohengrin di Wagner (febbraio 1910), Adalgisa in Norma (marzo 1910), Santuzza in Cavalleria ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] ruoli più squisitamente belcantisti come Maria di Rohan di G. Donizetti, Norma di V. Bellini, Gli ugonotti di G. Meyerbeer (Valentina) e del repertorio unita alla visceralità interpretativa imposta dall'affermarsi dello stile di canto "verista" ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Spontini, e a Boboli nell’Oberon di Weber. Nel 1952 fu impegnato alla Scala con Norma, Dèbora e Jaéle di Pizzetti (nella parte di Sìsera), il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; e fu Macduff nel Macbeth verdiano che inaugurò la stagione 1952 ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] primavera del 1838 al Teatro Civico di Voghera nel Belisario di Donizetti e nella, Norma di Bellini. Nel marzo 1839 il B. interpretò un'opera di N. Perelli, Manfredi re delle Due Sicilie, al Teatro Re di Pavia. La sua carriera era ormai avviata con ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] Rossini. Come primo tenore assoluto cantò al teatro di Nizza in Norma e Il pirata di V. Bellini, Otello, Il barbiere ruolo che Donizetti aveva scritto appositamente per lui; dello stesso compositore interpretò a Bergamo il ruolo di Crispus in Fausta ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] de l'Académie Royale de Musique a Parigi il B. diede un'interpretazione "urlata" - come testimonia una relazione di C. A. Vecchi (Norma)si ebbero nel luglio del 1851 al Castle Garden di New York.
Verso la fine dell'anno, come membro della sfortunata ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] romantico, particolarmente adatto ai suoi mezzi e alle sue possibilità interpretative, si affermò come uno degli epigoni dei bassi "profondi" italiani dell'ultimo quarantennio dell'800. In Norma, nei Puritani, ne La favorita, in Aida la sua voce ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] convinse pienamente sia per la personale interpretazione, sia per la bruciante passionalità. la sua splendida voce e il plastico risalto della figura, i trionfi riportati da M. di Gluck, Saffo di G. Pacini, Norma di Bellini, fino alla verdiana Aida), ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...