Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] alla comprensione, evitando di esporlo all’arbitrarietà dell’interpretazione.
Il ruolo principale nella definizione di questa consumo sono stati determinati in condizioni normalizzate in conformità alla norma IEC/EN 60 456. In uso domestico i valori ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] verbi transitivi in cui il referente del soggetto dell’enunciato è di norma causa intenzionale di un cambiamento subito dal ad avere significati locativi, si prestano a un’interpretazione strumentale: incartare «mettere nella carta» e «avvolgere ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...]
Nelle comparative di uguaglianza il verbo è di norma al modo indicativo nel costrutto esplicito; il congiuntivo che, in assenza dell’elemento correlativo e del conseguente parallelismo tra principale e subordinata, l’interpretazione di quest’ultima ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] interpretazione di tali elementi come suffissi derivazionali dell’italiano richiede l’incorporazione della vocale iniziale nella forma dell quanto è il nome suffissato in -ia che di norma costituisce la base semantica del nome di agente: un ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] dello spazio circostante, momenti nel tempo. Per interpretarli, in particolare, è necessario rifarsi alle coordinate spaziali dell lì/là, ecc. Forme rafforzate di questo tipo sono diventate la norma in francese: ce livre-ci, lett. «questo libro qui», ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] gioca un ruolo cruciale nell’interpretazionedelle forme verbali. Il presente è, in questo senso, un esempio emblematico. Esso ha un valore prevalentemente imperfettivo, in quanto del processo che denota di norma non è possibile avere una visione ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] dal Natale del 1949 al Natale del 1950, a norma del canone 923 (Bolla Iubilaeum Maximum, 26 maggio dell’elezione (1978), allorché si rivolse ai fedeli usando la prima persona singolare.
La funzione del plurale maiestatis è, secondo l’interpretazione ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] gli indicatori della freschezza del pesce sono tre).
Non tutti gli aggettivi possono essere derivati da nomi. Di norma, gli questa doppia interpretazione.
(1) una canzone popolare («famosa»); questa canzone è popolare → la popolarità della canzone
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] costruzione accusativo e infinito a seconda della collocazione può creare difficoltà di interpretazione (in italiano un esempio analogo . In italiano espressioni come una vecchia legge la norma, passeggiate pure, fine trasmissione, e altri sintagmi di ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] di li, antico articolo plurale, fossile di una norma ormai desueta in base alla quale il giorno del maggior ragione è da evitare anche l’uso di lì accentato, erronea interpretazionedell’articolo li come un avverbio che riprende il luogo citato prima ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...