Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] un lavoro filologico di vasta portata, fu attenta alla norma grammaticale latina, di cui offrì un’applicazione corretta, (i Tre Re o Magi, le stelle della cintura di Orione; o la Via Lattea, interpretata come strada di san Giacomo).
Un ampio ventaglio ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] per elementi a interpretazione definita come tutto di «sicure»).
I negativi richiedono di norma un’altra negazione nella frase quando seguano ălt(e)ru(m) «l’altro tra due», con sincope della vocale post-tonica e cumulo dei significati del lat. ălius ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] la speranza rigorosamente speme, l’anima alma, la morte dell’eroe e dell’eroina è di norma annunciata da io manco e io moro, il tormento d quanto distanti dall’uso comune), musica e interpretazione:
è solo nella situazione vissuta ed emotiva propria ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] più mosso per un sostanziale cambiamento dell’approccio: l’interpretazione dei dati linguistici prende in considerazione scarti dalla norma che le sono propri.
Bottiglioni, Gino (1933-1944), Atlante linguistico etnografico italiano della Corsica, ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] e omogeneizza i testi nelle devianze rispetto alla norma ortografica – è stata poi molto ridimensionata negli unitario è stato però anche interpretato in senso storico, per sottolineare la nascita dell’italiano popolare dopo l’unità nazionale ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] norma subito dopo la testa a cui si ricollega:
(44) mi sono subito accorto di lui
(45) do un libro a tua sorella
(46) prendi la macchina di tua zia
Quanto alle frasi con avverbio, la situazione è diversa secondo la natura dell : l’interpretazione di ( ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] grafico riferito alle parole che compongono la soluzione; della firma dell’autore (di norma, uno pseudonimo). Il solutore ha dunque a questa condizione grazie ai fenomeni dell’omonimia, della polisemia, della re-interpretazione di modi di dire, nomi ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] interlocutori, che definisce, di norma, il grado di formalità / informalità della situazione comunicativa. Il registro colloquiale che comportano il minimo dispendio per la pianificazione e l’interpretazione.
A ciò si deve il fatto che nel registro ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] la caduta dell’impero romano): se però il nome d’azione ha senso passivo l’agente è di norma realizzato come generalmente l’evento da essi espresso è interpretato come simultaneo a quello espresso dal verbo della clausola principale:
(34) alla mia ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] l’ampiezza e la vaghezza della componente implicita della sua interpretazione, lo stile nominale è particolarmente , Cesati, pp. 217-244.
Mortara Garavelli, Bice (1971), Fra norma e invenzione: lo stile nominale, «Studi di grammatica italiana» 1, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...