* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema illustrazione’ delle diverse lingue nazionali che dalla fine del Quattrocento in poi trovò interpreti e sostenitori ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] cfr. Iacobini 2006; ➔ latino e italiano):
(a) i lessemi sono di norma formati da una radice e da almeno un affisso flessivo, usato per indicare a-a-morale, *in-incapace). L’interpretazione semantica della reiterazione di uno stesso affisso può sia ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] poetico la lingua raggiunga il massimo grado di libertà, esso segue precise norme e tradizioni compositive, regole di cui il lettore deve essere a conoscenza per l’interpretazionedell’opera. Esse riguardano in primo luogo il ritmo: la misura e gli ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , a piedi scalzi, ecc.).
Un’interpretazione ampliata della nozione di struttura argomentale è la nozione imperativo o la perifrasi progressiva. Queste due costruzioni non sono di norma ammesse dai verbi di stato (*possiedi due case!, *stai possedendo ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] come norma di riferimento rispetto alla quale evidenziare gli inevitabili scarti.
La tradizione della linguistica non composizionale, cioè non prevedibile in base alla mera interpretazione dei significati dei componenti, e che si comportano per ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] relazione all’affidabilità delle risposte e alla loro interpretazione, ma sono un’alta quantità di relazioni plurime fra i membri) tende a rinforzare le norme interne al gruppo, e quindi a essere linguisticamente conservativa; mentre se è poco ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] personale e consapevole della Bibbia non condusse, come molti studiosi tendono a interpretare, alla cancellazione di 1970 Paolo VI promulgò il nuovo Messale, cioè l’insieme dellenorme e delle orazioni per la messa, a cui è come sempre annesso ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] ), dove Manzoni legittima alcune «violazioni» alla norma grammaticale giustificate dall’uso e dal bisogno (« estende a un’ampia riflessione sul carattere dell’uso linguistico e sulla sua interpretazione nei vari «sistemi» teorici – in particolare ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] un testo informativo (ad es. un dizionario), verrebbe interpretato come asserzione. Gli enunciati come (4), che non […] come condizione necessaria e sufficiente della possibilità di validità dellenormedell’ordinamento da essa individuato» (Azzoni ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] nel caso in cui l’oggetto dislocato si potesse interpretare come un focus contrastivo (cfr. Rizzi 1997 e della lingua italiana ed erano stati accolti anche nelle varie norme scritte regionali [...] ma non furono accolti in quella particolare norma ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...