FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] caratteristici: la centralità della nozione di "coscienza nazionale" nell'interpretazionedella nazionalità; un ha vieppiù ristretto i confini della assoluta indipendenza" statale, consentendo che una norma giuridica internazionale, per tramite di ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] della scuola storica tedesca, era stata influenzata dalle lezioni di S. Scolari, ispirate all'interpretazione positivistica costante preoccupazione indicare nella precisa cognizione dellanorma, quale trovasi nella codificazione giustinianea, ...
Leggi Tutto
ALLARA, Mario
*
Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] apriva con una parte dedicata alla teoria generale dellanorma giuridica e proseguiva con la trattazione "del delle fattispecie estintive comunemente accettate in dottrina, proponendo una interpretazione ed una sistemazione del tutto nuova della ...
Leggi Tutto
Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] una delle parti è un imprenditore, si interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui è la sede dell’impresa. avendo le caratteristiche proprie dellanorma giuridica, devono rivestire il carattere della generalità e astrattezza, ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] può farsi luogo all'espropriazione. Ma tale norma e altre similari non stabiliscono un principio . Messineo, in Foro della Lombardia, 1932, I, p. 355; G. Grosso, Premesse alla interpretazionedella impostazione costituzionale della proprietà, in Riv. ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] romano o create dalla libera interpretazionedella giurisprudenza; honorariae o praetoriae quelle dare la pessima; se del creditore, questi non può pretendere l'ottima. La norma è trapassata nella nostra e in altre legislazioni (cod. civ. it. art. ...
Leggi Tutto
SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] quelli già esistenti nel diritto romano, e per questi il codice detta norme, che hanno in gran parte carattere dispositivo (art. 616 cap.).
restitutoria, in rapporto a una particolare interpretazionedell'oggetto della servitù, nel diritto romano s' ...
Leggi Tutto
MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] famiglia. L'interpretazionedella volontà del mandante, espressa nell'incarico, deve farsi secondo i principî della buona fede, del Pubblico Ministero. A temperamento dell'uniforme applicazione dellenorme sull'emissione dei mandati di cattura ...
Leggi Tutto
GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] giuramento confirmatorio si allarga: sorti dei dubbî circa l'interpretazionedella c. 1 Cod., II, 27, si adversus, legge 28 agosto 1931, n. 1227).
f) Vescovi. - A norma del concordato dell'11 febbraio 1929 stipulato fra l'Italia e la Santa Sede i ...
Leggi Tutto
FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] legge, alla quale teoria viene comunemente ricollegata, ma può esserne distinta, se l'interpretazionedella legge viene limitata alla determinazione del significato dellanorma secondo ciò che, potendosi dire insito nel contenuto di essa, si può ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...