Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] "dispensatio" (Urbano II aveva usato "interpretatio"), che indicava la consapevolezza della capacità di disporre dellanorma (e non soltanto di interpretarla), per giungere alle decisioni politico-ecclesiologiche del concilio di Guastalla, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] studi novecenteschi lo hanno dimostrato. Tuttavia, l’interpretazione rosminiana del trascendentale kantiano appare importante, perché altro non è che l’esame dellanorma oggettiva alla luce della volontà, e dello sforzo di adeguamento dei beni alla ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] il termine di un processo che sta al di là dellanorma ... ; deve ... riconoscere che la natura e la al confronto con Betti (Emilio Betti e i suoi studi intorno all'interpretazione, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, LXXXVIII [1951], pp ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] con lei condivise, nei panni di Adalgisa, il fiasco della prima assoluta dellaNorma di V. Bellini, che inaugurò la stagione seguente della Pasta, per la quale era stata scritta la parte. Tuttavia Th. Gautier notò che nella sua interpretazionedell' ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] interpretativa di cui all'art. 3 delle preleggi - ricorso ai principi generali di diritto - ostile, in linea di principio, ad ipotesi di creazione giurisprudenziale di norme pur nella consapevolezza dell'"insufficienza dell'ordinamento legislativo ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] artisti di corte. Originale e indipendente nella sua interpretazionedella maniera, assai distante dall'enfatica e magniloquente del maestro e della sua bottega, a partire da una proposta stilistica alternativa alla norma vasariana e incentrata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] dal primato del momento del ‘giudizio’ su quello della ‘norma’. Il volume (non a caso dedicato «ai miei G. Zaccaria, Padova 2006.
M. Manzin, Per un’interpretazione retorica della verità processuale di Enrico Opocher (1914-2004), «Rivista ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Milano con V. Del Giudice, discutendo una tesi sull'interpretazione autentica dellanorma giuridica, tema di grande rilievo per la teoria e la storia delle fonti del diritto, che egli esaminò con particolare riferimento al diritto canonico. Subito ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] della fondazione, quando G. si era ormai allontanato da essa per dissidi intervenuti con i sacerdoti della comunità a proposito dellanorma G. da V. e Montevergine: note per l'interpretazione di una esperienza religiosa del XII sec. nell'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] teologico della veritas intesa come giustizia, e la eleggono a principio cardine dell’interpretazione dei inderogabilità dellanorma), dell’unità (nel senso che le norme in essa contenute entravano in vigore contemporaneamente), dell'esclusività ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...