Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] e immaginativamente efficaci per riuscire ad adeguarsi alla norma morale, il cui contenuto razionale le resta inattingibile plasmare l’etica pubblica. Sulla base di questa interpretazionedella ‘contraddizione’ di Aristotele, intesa come duplicità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] dell’idea e dell’idea astratta, e non della vita», «la cosa della logica e non la logica della cosa». Capograssi dà un’interpretazione acutamente paradossale della concreta dell’azione, da riportare al principio generale e astratto dellanorma, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] la raison d’État, 1860, p. V) e diviene una norma o legge fissa del processo storico ove la natura è ordine necessario teoria dei periodi politici un canone di analisi e di interpretazionedella storia, essa mantiene la funzione di strumento atto a ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] dellanorma, è un segnale di risposta delle difese dell'Io contro l'irrompere degli impulsi dell'Es.
Gli aspetti mentali dell'ansia sono stati oggetto di studio della psicologia cognitiva. Una delle ma anche l'interpretazione del segnale è ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] per un ragazzo della sua età, espresse subito una rara capacità di interpretazionedella realtà, come mostrano Lambda, IV, 1979, 24, p. 22; D. Quarta, La traviata Norma. Espressioni formali di una minoranza nel movimento del ’77, in RIDS (Romansk ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 1926) e si condensa nel principio che l'interpretazione - ogni interpretazione - va dal generale al particolare. Erano gli della lingua comune, dellanorma grammaticale, financo al conservatorismo puristico, di contro alla "asocialità" delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] buona norma di politica finanziaria di sopperire anche alle spese straordinarie con entrate ordinarie, salvo la eccezione delle opere si valuta, appunto, nella sua capacità d’interpretazionedella realtà attraverso l’utilizzo di tutte le informazioni ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] 'essa dal C. come fatto "eccezionale", come "rottura dellanorma", - troverà lo strumento adeguato di espressione. Ma poiché è G. Gerola, D. C., Firenze 1955.
Per l'interpretazione critica del C. vasta è ormai la bibliografia, spesso però costituita ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] dal G. rivelano il distacco che segnava la sua interpretazione rispetto a quelle degli altri glossatori e dello stesso Irnerio, tutte basate su di una coerente, ma rigida applicazione dellanorma scritta.
Un'altra glossa - la "De computatione graduum ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] al vero che la Patti sia venuta al mondo durante una recita di Norma). Fu battezzata l’8 aprile nella chiesa di S. Luis Obispo in drammatiche. Nel 1875, nel decantarne la rapinosa interpretazionedella Dinorah di Meyerbeer, Eduard Hanslick ebbe a dire ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...