MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per l'abiura della figlia, essi erano sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e induceva al raccoglimento all’interpretazionedella storia come affermazione della dignità dell’uomo (singolo e nazione) e della libertà. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , nel primo anno di pontificato di G. VII, ma l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° o dellanorma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] realtà che storicamente sembra più adeguato alla portata dellanorma, per colmare lo hiatus che sempre si determina tra definizione normativa e situazione reale. Dell'interpretazione, quindi, viene respinto il profilo unicamente dichiarativo, ed ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ove dimorò per circa un mese. per presenziare a un nuovo allestimento dellaNorma. La rappresentazione ebbe luogo il 22 agosto, il B. ne diede una più intima comprensione.
Una simile interpretazionedella melodia belliniana, che nasconde entro di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di "molte fila ., Città di Castello 1914, pp. 2, 5-98; e per l'interpretazionedella prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] regio fuori dellanorma oggettiva, di quella potenza vincolante delle leggi rivendicata in Adunanze della Patria Società letteraria,Torino 1943 (utile per la informazione, quest'opera non è accettabile in linea generale per l'interpretazione); F ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] un rapporto immediato con Dio attraverso la privata interpretazionedella Scrittura - l'autorità spirituale -, nel secondo è tipica della modernità con i suoi astratti processi organizzativi, che culminano nell'autorità dellanorma o della legge.
Il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] attestata dall'eccellente interpretazionedella Lex de Imperio, utilizzata ancora oggi per il restauro della parte del testo Contro Niccolò Caetani, signore di Sermoneta, Ninfa e Norma, le ostilità furono ritardate dalle difficoltà opposte dal ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] affiancarono – per lo stupore degli intenditori – Isotta, Elvira e Norma. George Lascelles, settimo conte di Harewood e cugino della futura regina Elisabetta II, la definì «l’interpretazione sopranile più emozionante che ci sia giunta in disco dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] sulle regole dell’interpretazione testuale, e una duttile, sapiente capacità di valutazione della gerarchia delle fonti normative. Come abbiamo visto, invece, il nuovo diritto penale riconosce una sola fonte, cioè la norma legislativa, emanata ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...