Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] alcun peso" i benefici della cui distribuzione ebbe cura (p. 19). L'interpretazionedell'agiografo appare inevitabilmente benevola (ma un'incertezza del genere è significativa dell'aleatorietà dellenorme) spettavano al papa, mentre il resto sarebbe ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] della donna è quello di essere nonsenso"; "La donna manca non solo dellenorme logiche, ma anche delle funzioni che ne sono regolate, dell . Essai sur Freud, Paris 1965 (tr. it.: Dellainterpretazione. Saggio su Freud, Milano 1965).
Ricoeur, P., ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] annunciando il 18 novembre 1965 in concilio l'avvio secondo le normedelle cause di entrambi i suoi predecessori: "Sarà così assecondato il interpretativo ("nota explicativa praevia") al terzo capitolo del documento sulla Chiesa nell'imminenza della ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] B., senza contraddire la sua interpretazione generale della storia della Chiesa, può rilevare, come caratteristica negotiatores,agricolae); tratta poi delle decime e del matrimonio, dellenorme che lo regolano, nonché dell'obbedienza che deve animare ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ‘endogeno’.
Interpretazionidella depressione
Ve ne sono diverse che si differenziano a seconda dello schema teorico di essere sé stessi. E questo perché in una società dove la norma non è più fondata, come in passato, sull’obbedienza, la disciplina ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] fatto il profitto del mercante al 2%: e così la norma tradizionale che voleva divisi i profitti nella misura del 50% si trattava di una interpretazione storiografica viva, molte volte' nel seno stesso della cultura e della tradizione cattolica - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] tanto che egli continuò a predicare in cattedrale contestando, a norma di diritto canonico e con il sostegno del nipote di aveva reso protagonista della storia della sua città adottiva, della quale aveva comunque sorretto e interpretato l’ideale di ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da apposizioni alle revisioni e alle nuove interpretazionidella riforma ecclesiastica dell’XI secolo, la figura di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] ecc., corre una certa distanza.
Ma quell'interpretazione isottea o amorosa dell'intero Tempio Malatestiano si appoggia sopra ogni altra 1468 e quattro giorni dopo I., secondo la norma imposta alle vedove dagli statuti cittadini, fece eseguire l ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] non una mortificazione della lingua letteraria, ma una netta distinzione fra la media e norma socio-linguistica e le alla ed. Manzani della Crusca del '95. L'attività filologica e linguistica volta a restaurare e interpretare il testo di Dante ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...