Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] nel processo della disobbedienza alla norma e la penitenza che attiene alla intima sfera della coscienza ( . Spagnesi, Tiberio Deciani e il diritto giurisprudenziale. Per l’interpretazionedell’Apologia, pp. 315-31).
M. Pifferi, Generalia delictorum. ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del F. sull'indispensabilità dell'interpretazione da parte dello storico faceva riscontro la sua norma Polybiana. Mentre quest'ultimo era ulteriore testimonianza dell'interesse del F. per la teoria della storiografia, e il precedente una critica della ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] e, dopo una parentesi veronese, affrontò il pubblico scaligero con Norma di V. Bellini, accanto a Maria Callas; l'opera, della seconda metà dell'Ottocento. Talvolta incline ad una certa enfasi, soprattutto nei ruoli veristi, il vigore interpretativo ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] percorso discontinuo e un po' confuso, si trattava di norma di edizioni comunque ben curate, di buone traduzioni, di la magistratura verso la prima interpretazione (vedi la requisitoria di G. Viola, in Criminalizzazione della lotta di classe, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dell’irretroattività della legge penale e che costringerà Rocco a elaborare una teoria interpretativa pubblicato nella Gazzetta ufficiale del regno del 15 dicembre 1938), anche introducendo apposite norme (art. 26 del r.d. del 17 nov. 1938 nr. 1728 ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] diritto pubblico: le lacune dell'ordinamento giuridico, le fonti, la interpretazione analogica della legge e la sua applicazione categorie di norme: particolari od inclusive, espressamente limitate ai casi previsti (norme); e norme generali od ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] ritenute ibride, poi solo elencate per uso e norma del sistematico specialista. Con queste modifiche, aggiornamenti Boschi e piante legnose dell'Eritrea (Firenze 1912). L'analisi tassonomica e l'interpretazione fitogeografica dei materiali raccolti ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] in un momento di normazione grammaticale (➔ norma linguistica). In effetti, la Grammatichetta, Pozza 1980, pp. 113-138.
Gigante, Claudio (2003), Un’interpretazionedell’«Italia liberata dai Goti», in Id., Esperienze di filologia cinquecentesca: ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] memoriale Su alcuneprovvidenze necessarie all'ufficio della censura per norma de' censori, e massime de della cultura illuministica e di larghe letture dei philosophes, di frequente citati nelle sue opere più impegnative, fondate su un'interpretazione ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] la fiaba ha carattere decisamente più fantastico ed è di norma priva di un fine morale. Gli studi d'impostazione studioso che ha dato i maggiori contributi a un'interpretazione psicoanalitica della fiaba, e persino a un suo rilancio dopo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...